Salumi e Campania, una storia che vive di solito con le grande tradizioni delle aree interne e con il brand storico del Salame napoletano, ma da qualche anno è anche particolarmente vitale una nuova generazione di affinatori di salumi e macellai che hanno fatto fare il salto di qualità alle loro produzioni e a i loro bilanci, per i quali la parola crisi è sconosciuta. E’ il caso di Marco Bellanca, trentenne di Santa Maria la Fossa, nel cuore dei Mazzoni di Terra di Lavoro, conosciutissima per le bufale e l’oro bianco, meno per la tradizione salumaia che merita ora di essere approfondita anche grazie al marchio “Salumi dei Mazzoni “ creato proprio da Bellanca. A casa, lungo il corso di Santa Maria la Fossa ad un tiro di schioppo da Carditello, Marco è tornato dopo una gioventù vissuta in uno degli olimpi della lavorazione salumi, ovvero il gruppo umbro Valtiberino. E’ li che ha appreso le tecniche e i valori della lavorazione delle ottime carni di maiale dove trarre ottimi salumi. Da quella esperienza torna al sud ampliando la polleria delle sorelle facendola diventare una macelleria e salumeria tra le più apprezzate in zona. Qualità prima missione di Marco che lavora esclusivamente maiali 100% italiani creando salumi che non vengono immessi nel circuito GDO ma venduti in azienda e ai dettaglianti che vogliono fornire un prodotto di qualità ai propri clienti. Che a Bellanca Salumi si respiri un’aria di tradizione, ma anche di efficienza e cura dell’immagine lo si nota con l’eleganza delle insegne nell’esterno e i camici di lavoro recanti il brand aziendale in bella vista che lui e i suoi validi collaboratori portano con il giusto orgoglio. Artigiano dei salumi ( impegnato nella CNA) non imprenditore, ama definirsi questo giovane artefice della bontà nostrana che da qualche anno vive , dopo anni di impegno, il successo e la realizzazione coniugato anche ad un grande amore verso il suo paese, conscio che l’affermarsi di un’ azienda enogastronomica è anche una bella opportunità per la propria comunità. Spesso in giro per vari locali della Campania, in partnership con la Federazione
Italiana Cuochi di Caserta, con i quali spiega la nascita dei salumi ad un pubblico sempre più vasto ed interessato, lo incontriamo nei locali di Corso Umberto a Santa Maria la Fossa, in modo particolare per scoprire alcuni tipi di salumi. Il nostro occhio non poteva non finire subito sul Salame di Re Ferdinando, una pregevole lavorazione di un salame napoletano impreziosito con uno squisito pistacchio siciliano, un omaggio alla cultura delle due sicilie presentato per il trecentesimo anniversario della nascita di Carlo III alla Reggia di Caserta qualche mese, nella selezione dei Salumi dei Mazzoni, che riporta alla ribalta la tradizione delle genti del posto,non solo ed esclusivamente bufalina, che ha sempre avuto il maiale come elemento persino di legame familiare e comunitario. In questa temperie nasce il Guanciacotto, con una legatura tonda ma soprattutto il Pezzentello, una salsiccia ricercatissima dagli chef per cucinare le zuppe e le minestre “importanti “ della tradizione e non solo; fatto con il 30% di cotica fresca ed il resto di carni nobili di maiale, anche assaggiandolo assoluto si avverte un sapore intenso ma bilanciatissimo, grazie alla qualità delle carni e alla lavorazione sapiente di Marco. Altra riscoperta è il Coppardo, uno splendido incrocio tra Coppa e lardo, finemente lavorati con il pepe inglese Tellicherry.Particolamente rilevante e di grande pregio il prosciutto disossato creato da Marco Bellanca, un prodotto da far invidia ai migliori emiliani ed umbri. E’ possibile incontrare Marco Bellanca e i suoi salumi in bottega lungo il corso di Santa Maria la Fossa discutendo con lui per acculturarsi nel mondo del salume di qualità o anche in appuntamenti pubblici come quello che si terrà Venerdì 3 febbraio dalle 20.30 presso il Pub Beer Factory a Villa Literno.
Salve,data presunta fine ottobre,nascerà in un comune a circa 15 km da Napoli,un locale un po particolare,dove avremmo intenzione si offrire solo prodotti esclusivamente di produzione campana,almeno per quello che riguarda la somministrazione.
da una ricerca attraverso internet di alcune aziende,trovo interessante la sua,se puo inviarmi a mezzo email i suoi recapiti,e se è possibile una brochure con gli articoli di vostra produzione,non mi interessa conoscere i prezzi,almeno per il momento,in attesa di una cordiale risposta, distinti saluti.
Salve, può contattare direttamente il produttore, anche se ci risulta sia pieno di ordinativi.Per il vs locale speriamo potervi essere utile per l’informazione e promozione, ci scriva a info@campaniaslow.it