Dom. Dic 22nd, 2024

Provinbasti_2Alla rassegna enoletteraria ‘La vendemmia dei libri’ in programma a Castelvenere (Bn) arriva l’appuntamento con la storia. L’incontro di venerdì 11 novembre vedrà infatti protagonista l’opera ‘Considerandum nobis est – Un anonimo e negletto sermone sulla vita di San Barbato’. Si tratta di un’opera la cui stesura è iniziata a quattro mani grazie alla collaborazione tra il professore Riccardo Valli e il preside Carmelo Lepore, quest’ultimo scomparso nell’autunno di tre anni fa, già autore di altri scritti incentrati sulla figura del vescovo Barbato, vissuto nel VII secolo e nato proprio a Castelvenere.
Questa particolarità rende l’attesa dell’appuntamento di venerdì prossimo ancora più stuzzicante. All’evento, in programma sempre nella cornice dell’Enoteca comunale di piazza San Barbato (inizio programmato per le ore 18), parteciperanno oltre all’autore il sindaco di Castelvenere, Mario Scetta, e il titolare della parrocchia castelvenerese di ‘San Nicola’, don Domenico De Sanctis.
L’opera è stata pubblicata nel giugno di quest’anno, grazie all’impegno del Centro culturale per lo studio della civiltà contadina nel Sannio, presieduto da Annibale Laudato. Il Centro, che ha sede a Campolattaro, è impegnato da tantissimi anni per la conoscenza e la cultura della civiltà rurale dell’Alto Sannio e dei fenomeni storici che hanno disegnato nel corso dei secoli il volto la terra sannita.
La rassegna, organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Castelvenere, è nata con il preciso obiettivo di riunire libri e vini in un unico contenitore culturale, per sensibilizzare il pubblico a conoscere le peculiarità dei pregiati vini castelveneresi, favorendo la fruizione del mondo dei libri. Ad ogni incontro, infatti, è protagonista un libro a cui è associato un vitigno storico, selezionato tra le numerosissime varietà di viti che compongono il ricco patrimonio ampelografico castelvenerese. La presentazione dell’opera sarà infatti seguita da una degustazione di tre etichette scelte, con il sistema della rotazione, tra quelle prodotte dalle cantine del «paese più vitato della Campania». Nel prossimo incontro l’attenzione si accenderà sul vitigno Aglianico, con la degustazione delle etichette: ‘Sannio Dop Aglianico 2014’ di Cantine Fontana delle Selve, ‘Sannio Dop Aglianico riserva Marraioli 2011’ dell’Antica Masseria Venditti e ‘Sannio Dop Aglianico 2014’ dell’azienda Grillo Maria Michela. Il ciclo di appuntamenti terminerà venerdì 2 dicembre.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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