Dom. Dic 22nd, 2024

Opening Gala al Kurhaus - Merano bSi è aperta ieri la venticinquesima edizione di Merano Wine Festival, famosa località turistica altoatesina. Una kermesse di notevole prestigio nata nel 1992 che celebra le eccellenze sia del settore vinicolo che di quello gastronomico; un evento che da sempre privilegia la qualità, infatti gli espositori da tutta Italia sono preventivamente selezionati da un’attenta verifica dei loro prodotti. In tale rinomato palcoscenico, anche quest’anno le aziende della Campania sono a giusto titolo tra le protagoniste, grazie all’esclusività delle produzioni che hanno affermato i loro brand oltre i confini nazionali. Infatti, alcune eccellenze del territorio campano hanno brillato fin dalla cena di gala inaugurale, elegante ed attesissima, svoltasi venerdì sera al Kurhaus meraviglioso simbolo dell’architettura in stile liberty di Merano. La cena è stata curata della Federazione Italiana Cuochi. Le sapienti mani dei migliori chef nazionali hanno dato vita ad un menu davvero esclusivo utilizzando l’olio extravergine biologico Sole di Cajani, azienda di Caggiano nel salernitano, e impreziosendo le portate con le mozzarelle di bufala del Caseificio Aversano. Nel settore vinicolo presenti a Merano alcuni consorzi di tutela e venticinque aziende campane, inserite negli spazi Wine Italia, Wine Award Area, New Entries e Extremis, in una cinque giorni di forte competizione con i marchi esteri e con una nutrita partecipazione dalla Francia dei migliori produttori di champagne. E ancora al Festival altoatesino i salumi Gioi, i pregiati liquori artigianali Alma De Lux, le conserve Italiana Vera e Solania e le altre tipicità regionali di grande qualità, dalla pasta ai sott’olio e ai legumi. Quest’anno, il Merano Wine Festival ospita oltre 400 aziende selezionate tra le mille candidature italiane e straniere pervenute; gli espositori ammessi sono frutto di una verifica rigida che ha imposto punteggi superiori a 80/100 ai prodotti in degustazione. Tra le novità più interessanti la rassegna cinematografica Merano Wine Film Festival, patrocinata dal Principato di Montenegro e con la supervisione di Helmut Kocher, che porta in sala pellicole vecchie e nuove dedicate al mondo del vino di famosi registi, quali Carreras e Kramer.

A Merano anche Il Sannio Consorzio Tutela Vini.  Dopo l’esperienza messa in campo l’anno scorso, si rinnova l’accordo tra l’ente organizzatore e il Sannio Consorzio Tutela Vini che anche quest’anno sarà ospitato in uno spazio situato proprio all’ingresso del Kurhaus, il capolavoro architettonico in stile liberty, luogo simbolo della cittadina termale in cui prenderanno vita i momenti salienti della rassegna.

Al Consorzio Sannio è stata assegnata un’area coperta di cinquantaquattro metri quadrati (diciotto metri quadrati in più rispetto all’anno scorso) in cui i visitatori della rassegna e i tantissimi turisti che frequentano la stazione termale potranno degustare le etichette delle trentatré aziende che aderiscono alla trasferta del Consorzio. Uno spazio che si trasformerà anche in vetrina promozionale delle tipicità della terra sannita: dagli oli extravergine di oliva prodotti dal Frantoio Romano e dall’azienda Torre a Oriente ai formaggi dell’azienda agricola Savoia, dai classici taralli laurentini prodotti da La Matarca al caffè dell’azienda Caffè Semà. Ad impreziosire artisticamente lo spazio ci saranno le ceramiche artistiche prodotte dagli artigiani titernini aderenti alla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa (Cna) e le composizioni di Teresa Nardone.
Il Sannio Consorzio Tutela Vini sarà inoltre presente nello spazio ‘Territorium’, una vetrina dedicata ai territori vitivinicoli italiani, in cui si presentano i vitigni autoctoni e le produzioni locali e peculiari, offrendo alle migliaia di visitatori della rassegna l’opportunità di conoscere territori e prodotti unici. In questo spazio sarà protagonista lo chef sannita Daniele Luongo (La locanda della luna di San Giorgio del Sannio) che nelle giornata di sabato 5 novembre (ore 11.30) proporrà il piatto ‘Stregottino’ (fagottino di borragine stracchinata, olio alla liquirizia e tartufo) in abbinamento alle etichette Falanghina del Sannio Dop vendemmia tardiva 2014, mentre domenica 6 (sempre alle 11.30) proporrà il piatto ‘Desiderio’ (filetto di baccalà islandese, con castagne e crue di cacao, al profumo di agrumi) in abbinamento saranno servite etichette Falanghina del Sannio Dop 2015.
«Anche quest’anno – dichiara il presidente del Consorzio, Libero Rillo – abbiamo deciso di inserire tra le nostre azioni di promozione la partecipazione all’importante manifestazione di Merano. Una decisione maturata in seguito all’interesse che suscitò tra i visitatori e gli addetti ai lavori la trasferta dell’anno scorso. Motivo per cui, grazie alla collaborazione con il fondatore e presidente della rassegna Helmut Koecher e al supporto di Dante Stefano Del Vecchio, abbiamo richiesto e ottenuto uno spazio ancora più ampio per l’accoglienza. Prodotti tipici e creazioni artistiche abbelliranno un’area che sarà tra le più suggestive della rassegna. Una vetrina di qualità, per cogliere l’attenzione del pubblico altamente qualificato che richiama il ‘Merano WineFestival’, che rappresenta un evento capace di suscitare grande interesse soprattutto nelle aree che rappresentano il cuore geografico ed economico dell’Europa».

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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