Conoscere una guida sui vini, anzi la più diffusa in Italia, attraverso l’assaggio di 5 vini premiati, quest’anno, dalla guida stessa. Questo è CENTOCENE per Slow Wine, e anche quest’anno a Caserta la serata è organizzata dalla Condotta casertana di Slow Food, con una cena speciale per apprezzare al meglio i cinque vini premiati. Slow Wine alla settima uscita è, come dice Daniele Buttignol, Segretario Generale di Slow Food Italia, « molto più di una guida, è un manifesto politico: porta con sé tutto il messaggio di Slow Food. La recente storia del vino nel nostro Paese, a partire dallo scandalo del metanolo che nel 1986 ha messo in ginocchio il comparto italiano, segue la storia di Slow Food. Slow Wine racconta proprio questo percorso comune, scrive la storia della grande capacità dei produttori italiani di risollevarsi dopo quella tragedia, del loro impegno a restituire al cibo e al vino il giusto valore. Per questo il mondo del vino può fare da apripista per tutta la nostra economia: il vino non ha ricetta, ma un territorio e dentro ogni bicchiere c’è la storia e l’identità di quel territorio. E questa è la formula vincente per promuovere e valorizzare la nostra produzione agroalimentare, che nell’identità può trovare la vera forza.».» La guida – da quest’anno aperta ai vignaioli sloveni del Collio-Brda e Carso-Kras – parla di vite degli uomini che fanno il vino e delle viti dei vigneti e non dà punteggi, ma riconoscimenti alle cantine per i pregi dell’intera gamma e segnala i singoli vini. Tre, dunque, le menzioni per le cantine (la Chiocciola, valore massimo e assoluto, la Bottiglia, per la grande qualità media della produzione, e la Moneta per il buon rapporto qualità-prezzo. E tre le onorificenze attribuite ai singoli vini: • Vino Quotidiano: “bottiglia dall’ottimo rapporto tra qualità e prezzo, che costa fino a € 10,00 in enoteca”; • Grande Vino: “eccellente sotto il profilo organolettico”; • Vino Slow: “bottiglia che oltre ad avere una qualità eccellente riesce a condensare nel bicchiere caratteri legati a territorio, storia ed ambiente. Il Vino Slow risponde anche al criterio del buon rapporto tra qualità e prezzo, tenuto conto di quando e dove è stato prodotto”. La serata organizzata dalla Condotta di Caserta si svolgerà VENERDI’ 11 Novembre alle ore 21 presso l’osteria storica “Le Quattro Fontane” di Casagiove (presente anche sulla Guida “Osterie d’Italia 2017”, sempre di Slow Food Editore) che dopo la riapertura è gestita da Francesco Russo, quarta generazione della dinastia dei ristoratori casagiovesi. In omaggio per gli ospiti la edizione 2017 di SLOW WINE; i pochi posti a disposizione sono prenotabili ai numeri ai numeri 338.4698.373 e 380.5266.669. Ecco il menù e i vini della serata: • Gattorè – Polpette di Baccalà Franciacorta DOCG Cuvée Prestige S.A. – Ca’del Bosco [Cantina “Bottiglia”] • Frittata di Cipolle – Fegatini di Agnello Soave Classico DOC Casette Foscarin 2014 – Monte Tondo [Grande Vino] • Castellane al Ragu di Maiale Nero e Ricotta Salata Ciliegiolo di Narni I.G.T. Brecciaro – Leonardo Bussoletti [Vino SLOW] • Selezione di formaggi del Caseificio “Alta Mangiuria” Chianti Cl. DOCG Poggio ai Frati Riserva 2013 – Rocca di Castagnoli [Grande Vino] • Tagliata di Bufalo alla brace Barbaresco DOCG Rabaja 2011 – Produttori del Barbaresco [Vino SLOW] • Strudel di Mela Annurca