Era stata annunciata per l’autunno 2016 e da oggi è possibile coltivare il proprio orto in casa in maniera autosufficiente, quindi si potranno mangiare frutti sempre freschi e a portata di mano. Il tutto grazie alla Impact Farm, un sistema che prevede l’installazione di serre idroponiche e che non richiede l’uso di grandi superfici, non necessita dell’uso della terra e che è facilmente adattabile alle condizioni urbane. In 50 metri quadri infatti, è possibile realizzare la propria serra che può essere allestita facilmente anche senza possedere particolari conoscenze tecniche in soli 10 giorni. La Impact Farm non solo è pensata per realizzare in casa una serra personale facile da coltivare ma servirà anche a restituire aree di verde al grigiore imperante negli agglomerati urbani. Il progetto, che viene dalla Danimarca, è dellal danese http://www.humanhabitat.dk/?portfolio=the-impact-farm&lang=en , studio impegnato nel riconnettere l’essere umano a un’alimentazione di tipo genuino e mirando a saltare l’intermediazione nel processo di consumo alimentare, riunendo produttore e consumatore in un’unica figura. Particolarmente indicata per i paesi nordeuropei, è anche un’alternativa a chi voglia, in aree urbane, una produzione maggiore e con meno rischi rispetto al classico orto.