Dom. Dic 22nd, 2024

penisolasorrentina1Il prossimo 22-26 settembre il più grande movimento mondiale del cibo e le comunità di Terra Madre, così come ogni due anni, si danno appuntamento a Torino. La costiera sorrentina sarà rappresentata a Terra Madre Salone del Gusto dai volontari della locale Condotta Slow Food, guidata da Mauro Avyno laureato in Scienze Gastronomiche all’Università di Pollenzo (Cn). Il Parco del Valentino diventerà per cinque giorni un mercato popolare, con spezie, salumi e formaggi da ben 80 Paesi con espositori dai cinque continenti. Tutta la città di Torino, comprese le residenze reali, ospiterà per cinque giorni eventi, proiezioni cinematografiche, conferenze e forum, per scoprire la ricchezza enogastronomica del mondo, con la presenza delle istituzioni nazionali, europee, degli chef e delle diverse associazioni di categoria. Nella rappresentanza internazionale anche i produttori del nostro territorio, tra essi il Birrificio Sorrento con le birre al limone, arancio e noce sorrentini. Venerdì 23 ore 13:30, Corso Massimo D’Azeglio, 15 Torino Esposizioni Durante il forum “I Mercati della Terra si incontrano” verranno messe a confronto le esperienze condotte nei diversi paesi. Parleranno i rappresentanti dei mercati di Slow Food d’Europa, USA ed Africa, tra essi il Mercato della Terra Costiera Sorrentina, nato due anni fa a Piano di Sorrento, primo nel sud Italia. Sarà inoltre consegnato il premio “Gigi Frassanito” (terza edizione), in memoria del coordinatore del progetto, formatosi all’Università di Pollenzo, purtroppo mancato a soli 44 anni. Sabato 24 ore 11:00, area Slow Food Regione Campania Parco del Valentino (Torino) Nel contesto dei workshop presentati da Slow Food Campania, i volontari della Condotta Costiera Sorrentina e Capri, presenteranno il Laboratorio della terra: “La noce della penisola sorrentina”. Rosa Paciello, segretario della Condotta campana, e Rosa Russo giovane laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie, condurranno il laboratorio. La Noce Sorrento, particolarmente pregiata e utilizzata in pasticceria, è la varietà più coltivata in Campania e più diffusa in Italia. Paradossalmente proprio gli alberi di noce della penisola sorrentina, luogo da cui anticamente si sono diffusi negli altri territori, sono a rischio estinzione. Le mutate condizioni sociali ed economiche del contesto locale, le avversità fitosanitarie e la globalizzazione del mercato potrebbero decretarne presto la fine. Per questo la Condotta locale sta cercando di raccogliere intorno al progetto Presidio Slow Food “Noce della penisola sorrentina”, gli ultimi coltivatori e le istituzioni locali. I Presidi sono progetti di piccola filiera che con un rigoroso disciplinare di produzione, salvaguardano i prodotti tradizionali a rischio, di particolare bontà. Dopo aver affrontato le nozioni storiche e botaniche, si passerà alla degustazione di un liquore molto apprezzato anche al di là dei confini regionali, il Nocillo o Nocino. La tradizione vuole che si ricavi dai malli raccolti durante la notte di San Giovanni. I rosoli in degustazione saranno quelli prodotti dai laboratori artigianali sorrentini, e saranno accompagnati dai biscotti alla noce preparati dal panificio Lievito Madre Iommella di Sant’Agnello, che figura tra i partecipanti al Mercato della Terra di Piano di Sorrento.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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