Anche quest’anno l’associazione Nova Marra ha in fase di preparazione il progetto “LI MARRI, TERRA E TAMMORRE” festival dell’arte del canto su tamburo Giunto alla 9ª edizione, che come solito si terrà durante l’ultimo fine settimana di settembre e che quest’anno cade il 24 e 25. La location è quella solita e consolidata della parrocchia di Marra, terra di mezzo tra Scafati (SA) e Boscoreale (NA), oramai sempre più punto di aggregazione e casa di tanti, luogo di culto ma anche generatore di cultura. L’idea semplice in se ha un grande punto di partenza: Marra è il cuore, la culla, la genesi di quello che oggi è diventato un fenomeno di culto nelle nuove generazioni, la tammurriata o canto sul tamburo. Era da Marra che nei secoli passati partivano i carrettieri che portarono il canto a distesa nelle altre zone della Campania, lungo le strade ed i sentieri che percorrevano per vendere i prodotti, quelli della terra marrese e di tutto l’agro nocerino sarnese e vesuviano. Marra è stato il fulcro ma Marra, in questo senso, non ha mai avuto il riconoscimento culturale di cui è meritoria. Il tema dello scorso anno prevedeva il passaggio simbolico “dal vecchio al Nuovo”, quello di quest’anno focalizza l’attenzione su un territorio, che è quello Sommese, dove noi organizzatori (pasquale Matrone e Simone Carotenuto) pensiamo siano ancora fortemente radicate le tradizioni per il sacro e la devozione a mamma Schiavona; per quelle materiali e passionali legate alla propria terra e soprattutto “a’ muntagna”; e per il profano, tammorre, canto, ballo e la voglia di stare insieme delle vecchie alle nuove generazioni, che si tramandano la simbolica staffetta delle proprie arcaiche origini legate al culto e alla madre terra. Anche l’edizione di quest’anno vedrà il sagrato come punto d’incontro tra culture musicali diverse. Il programma prevede come sempre la partenza con una fronna e la tammurriata (agro nocerino) di benvenuto legata al nostro territorio, nel rispetto del tema la partecipazione di alcune paranze di Somma Vesuviana e il corso di ballo di tammurriata alla Sommese, la paranza Di Febbraio per un’esplosiva “Giuglianese”, oltre ai concerti di: Ciccio Nucera, Simone Carotenuto e Vincenzo Romano Sono previsti anche corsi di ballo per la tammurriata stile agro nocerino e tarantella Calabrese. La chiusura delle serate vedrà come sempre il formarsi di “rote” per spontanee esibizioni. Dulcis in fundo non mancherà la parte gastronomica, che prevede la promozione di prodotti locali e il compra Sud.