Giovedì 7 luglio p.v., alle ore 11.00, presso il teatro comunale, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’orto condiviso del comune di Cercola alla quale seguirà l’inaugurazione dello stesso. Saranno presenti:
dott. Agostino Casillo, Presidente Ente Parco Nazionale del Vesuvio
dott. Alberto Capasso, Vicepresidente regionale Slow Food Campania
dott. Antonio d’Amore Referente Libera Napoli
dott. Massimo Maresca Presidente regionale Italia Nostra Campania
dott. Michele Buonomo Presidente regionale Legambiente Campania
dott.ssa Patrizia Spigno Fiduciaria Slow Food Condotta Vesuvio
Il Comune di Cercola ritiene prioritario, nell’ambito delle proprie attività, valorizzare e sostenere l’agricoltura e la ruralità quali strumenti fondamentali per il mantenimento del paesaggio e la tutela della biodiversità e delle specificità territoriali. In tale ottica ha stipulato un protocollo d’intesa con le Associazioni Italia Nostra, Legambiente, Libera e Slow Food i cui obiettivi sono: consolidare e sviluppare una produzione agricola ed alimentare di qualità basata su criteri di sostenibilità ambientale ed energetica, salvaguardare la biodiversità e i saperi tradizionali legati al territorio come modello, anche da far valere e proporre nelle iniziative di cooperazione internazionale e tutelare il paesaggio del territorio vesuviano; promuovere l’educazione e la cultura alimentare dei cittadini, a partire dalle scuole primarie e rivolgendosi agli adulti, al fine di valorizzare il patrimonio agroalimentare regionale e gli aspetti salutistici legati al cibo; aumentare le opportunità di fruizione di cibi genuini, di qualità e di produzioni locali, attraverso interventi: per l’accorciamento della filiera commerciale; la promozione della cultura del consumo di prossimità; la qualificazione della ristorazione collettiva e promozione della ristorazione d’eccellenza che contraddistingue l’area vesuviana; la crescita dell’offerta di servizi qualificati del settore commerciale/turistico; promuovere e praticare i diritti di cittadinanza, la cultura della legalità democratica, la giustizia sociale, la pace, la solidarietà e l’ambiente; diffondere un’agricoltura sociale, che permetta l’inserimento sociale e lavorativo delle categorie fuori dai normali circuiti formativi, riprendere la cura dei prodotti agricoli tipici del territorio riscoprendo pratiche e tradizioni popolari, organizzando manifestazioni sportive, incontri nelle scuole, e una carovana annuale della “Campagna Felix” capace di fare informazione e formazione sui progressi in campo ambientale, sociale e culturale che il paese sta facendo; la promozione dei prodotti di filiera e quelli a marchio di tutela, nonché l’individuazione e l’avvio di procedure per quelli eventualmente ritenuti idonei e presenti sul territorio.