Gran finale a Napoli per la campagna di divulgazione del progetto ‘Pro.Vin.Ba.S.Ti. – Produzione di vini con basso contenuto di solfiti nel Titerno’. Nella cornice di Lievito madre al mare, il locale voluto dal maestro pizzaiolo Gino Sorbillo in uno degli angoli più suggestivi del lungomare partenopeo, i vini prodotti nell’ambito del progetto sono stati protagonisti a tavola dell’abbinamento con la tradizionale pizza napoletana, anche nella versione prodotta da farina senza glutine.
L’evento che si è consumato a Napoli rappresenta l’ultima tappa di una serie di incontri – promossi dal Sannio Consorzio Tutela Vini in qualità di soggetto incaricato della campagna di divulgazione – che hanno animato l’intero mese di giugno. Eventi che hanno coinvolto i diversi soggetti protagonisti della comunicazione della filiera vitivinicola, dai giornalisti del settore enogastronomico ai rappresentanti delle associazioni impegnate nella didattica e nella divulgazione del mondo del vino.
L’altra sera a Napoli a fare gli onori di casa c’era Nicola Mastrocinque, presidente del Centro Cooperativo Agroalimetare Sannita (Cecas), con Libero Rillo e Nicola Matarazzo, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio Sannio. Tra i partecipanti spiccavano giornalisti, blogger e sommelier, chiamati a valutare le qualità dei due vini prodotti nell’ambito del progetto, ottenuti da uve falanghina e da uve barbera, lavorate presso la cantina castelvenerese Vigne Sannite, costola del Cecas, soggetto capofila del progetto ‘Pro.Vin.Ba.S.Ti’. Dall’incontro di Napoli è maturato un verdetto che ha confermato quanto era già emerso nel corso di questa campagna di divulgazione, in particolare nel panel test chiamato a giudicare le due produzioni anche dal punto di vista dell’esame olfattivo, secondo criteri rigorosamente scientifici.
Il progetto è stato seguito, dal punto di vista scientifico, dall’Università del Sannio. Coinvolto in prima linea il docente di scienze biologiche, Ettore Varricchio, facendo registrare la partecipazione alla campagna di divulgazione anche del direttore del Dipartimento di scienze e tecnologie, Fernando Goglia. Un dipartimento che segue con particolare attenzione progetti che riguardano l’innovazione e lo sviluppo delle più importanti risorse dell’agroalimentare sannita. Proprio dalla voce del direttore Goglia, nel corso di un incontro promosso nell’ambito di questa campagna di divulgazione è stata annunciata l’attivazione, presso l’ateneo sannita, di un nuovo corso di laurea magistrale con indirizzo Risorse alimentari e nutrizioni.
Il progetto ‘Pro.Vin.Ba.S.Ti. – Produzione di vini con basso contenuto di solfiti nel Titerno’ è stato finanziato nell’ambito della misura 124 del Gal Titerno – Asse IV del Psr Regione Campania 2007/2013 – Misura 41 – Strategie di Sviluppo Locale – Sottomisura 411 – Bando di attuazione della Misura 124 ‘Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e settore forestale’.