Dom. Dic 22nd, 2024

napolipizzavillage14Aumenta del 30% ogni anno la presenza di turisti negli alberghi napoletani nel periodo del Napoli Pizza Village, la prima settimana di settembre. Alla manifestazione che si svolge ormai da 5 anni sul lungomare partenopeo, cresce anche il numero di addetti ai lavori che nell’edizione dello scorso anno ha superato le 1.130 unità.
Napoli Pizza Village, nel 2011 ha accolto 60.000 visitatori, un numero che è aumentato di anno in anno e di conseguenza sono aumentati e migliorati i servizi offerti agli ospiti che nel settembre del 2015 sono stati ben 600.000.

Turismo, indotto e occupazione che crescono grazie ad uno degli eventi enogastronomici più importanti organizzati nella città di Napoli, hanno suscitato l’interesse dell’Ateneo napoletano Suor Orsola Benincasa che ha scelto le iniziative di successo del territorio per dare agli studenti l’opportunità di incontrare i massimi esperti del settore per poter abbinare l’approccio teorico a quello pratico.

Claudio Sebillo, brand manager del Napoli Pizza Village, è stato quindi invitato a tenere una lezione nell’ambito del corso di formazione professionale in Organizzatore di Eventi per raccontare agli studenti univesritari tutte le fasi di realizzazione dal concepimento alla sua concretizzazione, illustrando tutti i passaggi e gli strumenti utili per portare a compimento un evento di successo.

“Occasioni formative di questo tipo mancano sul territorio e – afferma Claudio Sebillo – ringrazio il Suor Orsola Benincasa per la sensibilità mostrata per il tema dell’organizzazione degli eventi. Una preparazione a tutto campo su tutti gli aspetti di questo settore, dalla scrittura di un business plan alla conoscenza degli elementi di marketing territoriale, dallo studio delle norme giuridiche che lo disciplinano alle opportunità in termini di finanziamenti, è oggi necessaria per i ragazzi che decidono di promuovere il nostro territorio attraverso la creazione di eventi culturali”.

“L’esperienza degli organizzatori di Pizza Village apre di fatto una sessione di case history – dichiara Michele Affinito responsabile formazione professionale al Suor Orsola Benincasa – in cui ospiteremo i promotori dei principali eventi musicali, culturali, teatrali ed enogastronomici”.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.