Ven. Nov 22nd, 2024

agrosudL’Alleanza delle Cooperative Italiane Campania ha presentato le sue proposte per la nuova programmazione dei fondi europei e, in esse, le proposte per l’agroalimentare. Lo ha fatto nell’ambito del seminario “La programmazione dei fondi europei 2014/2020, le opportunità per il sistema cooperativo”, svoltosi a Napoli, presso la sala riunioni del Gruppo di imprese sociali Gesco, alla presenza di Lucia Esposito, Presidente del Partenariato Economico e Sociale della Regione Campania e di Simonetta Volpe, Ufficio Programmazione Unitaria della Regione Campania.
Maria Grazia Gargiulo, coordinatrice Agroalimentare Alleanza Cooperative Italiane Campania, dichiara: “Apprezziamo il lavoro fatto dalla Regione per la pubblicazione dei bandi delle misure a superficie e per la selezione dei GAL, ma chiediamo l’impegno di affrontare immediatamente il problema del cofinanziamento regionale del FEASR, indispensabile per il concreto avvio del PSR Campania 2014-2020”.

In estrema sintesi, i temi dirimenti per lo sviluppo del settore agroalimentare regionale secondo la Cooperazione:
Agricoltura (PSR):

· affrontare immediatamente il problema del cofinanziamento regionale delle misure previste dal PSR 2014-2020;

· favorire le aggregazioni tra imprese agricole, soprattutto in forma cooperativa;

· adeguamento e realizzazione di nuove piattaforme logistiche orientate ai mercati esteri e della grande distribuzione;

· sostegno di cooperative di giovani in agricoltura.

· finanziare progetti di valorizzazione e tutela del patrimonio boschivo complementari all’attività dei lavoratori forestali e tesi a migliorare l’efficienza delle azioni mediante lo sviluppo della cooperazione forestale;

· sostenere anche in questa programmazione l’esperienza delle unità complesse di cure primarie sul modello realizzato dalla Coop. Samnium medica negli ex ospedali di Cerreto Sannita e S. Giorgio del Sannio; riproposizione ed ampliamento dell’offerta, anche in altre aree (Pietralcina, S. Bartolomeo in Galdo, Capua, Teano), attraverso il rapporto tra cooperazione sociale e medica, ASL, piani di zona, Comuni.

Aree interne (PSR, FSE, FESR):

§ agevolare i progetti sovra comunali (come in Alta Irpinia) attraverso i GAL ma anche forme diverse di aggregazione per il potenziamento dei servizi pubblici;

§ valorizzazione delle eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche per creare occupazione stabile anche attivando percorsi di turismo responsabile;

§ sostenere innovazione e ricerca, ma anche investimenti, per la progettazione, la realizzazione e l’acquisto di macchine per l’agricoltura di montagna;

§ sostegno alla creazione di cooperative di comunità.

Lucia Esposito ha sottolineato l’importanza dello sforzo che la cooperazione sta facendo per unificarsi, soprattutto in momenti di difficoltà come quelli attuali, per affrontare con più forza le sfide del mercato. Ha rimarcato la necessità di usare bene e subito i fondi che sono arrivati o che stanno per arrivare in Campania, per creare le condizioni per lo sviluppo del territorio.
Da parte sua, Simonetta Volpe ha illustrato le priorità strategiche della Regione Campania, che ha scelto di puntare sulla competitività delle imprese, sulle eccellenze, su settori come l’agroalimentare, la produzione culturale ed il turismo, il sociale, sempre coniugando innovazione e produzione.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.