Per la prima volta Wine&Thecity dà spazio alla danza come espressione artistica e lo fa scegliendo la compagnia D.N.A. Danza Nuda Anima di Claudia Sales danzatrice, coreografa e direttrice artistica del centro internazionale LabArt Dance Center. Due date, l’8 e il 13 maggio, per due spettacoli tratti dall’opera integrale Le Baccanti, nuova produzione della compagnia che viene presentata proprio in occasione di Wine&Thecity. Domenica 8 maggio, nei giardini storici di Villa Pignatelli riemerge il mito delle Baccanti. “Le vinacce | il richiamo di Dioniso” sono acini di donne in fermentazione all’ingresso della villa; come richiamo, attireranno il pubblico verso i giardini e il colonnato neoclassico. Qui corpi di donna prenderanno vita risvegliando l’ebbrezza dionisiaca e orgiastica del piacere: è Il Mosto, amalgama di anime e corpi avvolti in un’aurea dionisiaca, tra roghi di donne che si abbandonano alle fiamme del giudizio. Ad accogliere i partecipanti il caffè di benvenuto Kimbo ed i biscotti della pasticceria Mennella e per i più piccoli in omaggio disegni e colori. L’appuntamento si conclude con l’aperitivo finale e la degustazione del Falerno del Massico Doc dell’azienda vinicola Villa Matilde. Venerdì 13 maggio sulle Scale Francesco D’Andrea in via Filangieri, prende vita “Vinificazione – Alchimia di vino”: un’installazione umana di corpi in movimento che rievocano forme, colori ed umori del vino. Con una inaspettata discesa dai gradini della storica scalinata i ballerini della Compagnia D.N.A Danza Nuda Anima accoglieranno e sorprenderanno il pubblico rievocando il mito delle Baccanti e l’ebbrezza dionisiaca. Tra corpi che danzano, suoni di percussioni e il colore rosso. “Come l’uva si trasforma in vino, le streghe dionisiache si trasformano in archetipi della potenza femminile, come un fiume ancestrale che scorre e travolge, come il vino che richiama ed inebria. Il fluire delle danzatrici seguaci di Bacco, rapirà il pomeriggio partenopeo. I passanti saranno trasportati nel loro sentire, in un’estasi onirica dalla quale svegliarsi, catapultati in una visione profonda della realtà, scossa dalla rinascita di emozioni autentiche. Personaggi protagonisti: la vita, la magia, il ritmo, la donna … tutti coinvolti nella vivida trasmutazione.” La ricerca coreografica di Claudia Sales vuole rivendicare la figura della donna selvaggia da sempre schiacciata dalla dominazione del maschile sul femminile. La creazione coreografica “il Mosto”, estratto dall’opera integrale “Le Baccanti”, vuole restituire alla donna la dignità del suo antico potere di interagire con le forze occulte di Madre Natura, liberandola da antiche catene millenarie di privazione e limitazione, sgorgando come magma trasformatore. La Danza ha spogliato l’anima dalla prigione di un copione imposto ed essa, senza più maschere, appare nuda. Sulle orme della Post Modern Dance Americana, la Compagnia Danza Nuda Anima forgia un nuovo ed insolito linguaggio, fondendo e contaminando la Danza Contemporanea, il Jazz ed il Teatro Danza Tedesco. Ufficio stampa dipuntostudio 081 681505 www.dipuntostudio.iT