Giovedì 8 ottobre prende il via il II Salone Internazionale della Dieta Mediterranea a Vallo della Lucania in Cilento, nella culla dello stile di vita che dal 2010 è stato incluso dall’Unesco nel Patrimonio Immateriali dell’Umanità. L’evento, curato dall’Ente Parco, rientra nelle iniziative del progetto “EXPO e Territori – dalla tutela della biodiversità le produzioni di qualità dei cibi italiani” che, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in coerenza con l’obiettivo di EXPO 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, ha come finalità la promozione della eccezionale biodiversità, tutelata e valorizzata nelle aree protette italiane, fondamento delle produzioni agricole e alimentari e delle tradizioni culturali del Paese. La tre giorni, che vede Vallo della Lucania al centro di un confronto internazionale sul modello alimentare più famoso ed efficace per la salute, la prevenzione di numerose malattie e la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio, punta a valorizzare e far conoscere le eccellenze locali, ha quindi un forte collegamento con Milano EXPO, dove il Parco sarà presente il 16 e 17 ottobre con due convegni internazionali e dal 23 – 29 ottobre nel padiglione Biodiversity Park del Ministero dell’Ambiente. Nel corso del Salone sono previsti: show-cooking con protagonisti gli allievi degli istituti alberghieri, le aziende eno-gastronomiche e turistiche locali, i produttori degli otto presidi slow food, i Coltivatori Custodi e le Comunità del Cibo del Parco; congressi tecnico-scientifici; presentazione di libri dedicati al patrimonio storico culturale del territorio e ai prodotti simbolo della Dieta Mediterranea. Ad arricchire i lavori, due giornate di studio dedicate alla dieta mediterranea con esperti relatori di respiro internazionale che raccontano conoscenze, pratiche e tradizioni del nostro modello alimentare: la prima sul tema “Tradizione mediterranea del Cilento – da Expo 2015 a Matera 2019, Capitale Europea della Cultura – Patrimoni Unesco”; a seguire la “II conferenza internazionale della Dieta Mediterranea”, di grande valenza medico-scientifica. L’evento ha avuto il patrocinio delle più importanti istituzioni nazionali e internazionali, quali il Ministero della Salute, l’Università degli studi di Napoli Federico II, l’Università di Salerno, la Città di Matera, la Commissione Italiana Unesco e l’ICOMOS. La giornata di apertura accoglie, inoltre, i delegati dei parchi Nazionali del Pollino, Alta Murgia, Aspromonte, Arcipelago Toscano, Appennino Lucano, Gargano, per discutere in merito ai risultati delle attività di ricerca sviluppate e programmare dei progetti di sistema finanziati dal Ministero dell’Ambiente.