Dom. Dic 22nd, 2024

11Presso la Camera di Commercio di Napoli si è svolto stamane l’incontro di Agrinsieme di confronto con i media e la politica della Campania. L’organizzazione “ombrello” che raggruppa in coordinamento  l’Alleanza delle Cooperative Campania, settore agroalimentare, la Cia Campania, la  Confagricoltura Campania e il Copagri Campania ha presentato il documento di priorità per la crescita dell’agricoltura meridionale,  in un confronto con la Regione Campania, rappresentata dal portavoce del Presidente De Luca, Emilio di Marzio ed il Ministero delle Politiche Agricole, con il componente della segreteria del Ministro Martina Corrado Martinangelo.Queste le priorità espresse nel documento politico programmatico da Agrinsieme, che ha anche celebrato  il passaggio di testimone, nel ruolo di portavoce unico da Michele Pannullo di Confagricoltura ad Alfonso di Massa del sistema cooperativo:

1) Semplificazione della Pubblica Amministrazione e degli Enti pubblici di settore; 2) Approvazione e Avvio rapido del nuovo PSR 2014-2020; 3) Aggregazione delle imprese, cooperazione, regolazione dei mercati per la competitività del sistema agricolo; 4) Ricambio generazionale; 5) Ricerca e Innovazione; 6) Infrastrutture logistiche e connettività; 7) Sostenibilità sociale e ambientale; 8) Accesso al credito.

Ha sostenuto Di Massa:”l’agricoltura è un settore trainante dell’economia campana, lo dicono i numeri, e nonostante questo sta soffrendo terribilmente. Soffre per la crisi, certo, ma anche per la necessità di interventi decisivi. Siamo convinti che se politica, associazioni di rappresentanza del settore ed organizzazioni professionali lavoreranno insieme sul serio sarà possibile vincere la sfida e superare le attuali difficoltà, declinate nelle richieste che abbiamo rivolto al Governo regionale. Ciò diventa ancora più urgente se si vogliamo utilizzare al meglio del risorse del prossimo PSR 2014-20”. Su queste tematiche La Regione Campania ha lodato il ruolo aggregativo e propositivo di Agrinsieme come modello di interlocuzione con gli organi di governo, ribadendo la battaglia del presidente De Luca per colmare i ritardi sul Psr ed ottimizzarne la gestione futura: “questo strumento è una priorità-ha sostenuto Emilio Di Marzio – in quanto l’Agroalimentare è uno dei pilastri sui quali si gioca il futuro della Campania, non dimentichiamo,inoltre, che la nostra terra è sotto attacco mediatico da anni, e già dall’Expo, nella prossima settimana, mostreremo di voler operare per  invertire una brutta tendenza anche nella comunicazione che si è via via diffusa”. E riflessioni importanti anche sul fronte delle start-up e del credito, tra i punti cari ad Agrinsieme, e sui quali è intervenuto Corrado  Martinangelo: “E’ su questi temi che si giocano il futuro e la tenuta del settore,  sarà creato a breve  un Fondo Credito, rispetto al quale la Campania sarà regione pilota e  per le start up la proposta è di creare una cabina di regia per il Mezzogiorno tra Attività produttive e Agroalimentare, il governo Renzi ha operato moltissimo per incentivare l’agricoltura tra gli under 40, cosciente che si tratta del futuro del paese. Sempre da Martinangelo è giunta poi la sollecitazione a promuovere una grande conferenza sull’agricoltura che coinvolga tutte le Regioni del Mezzogiorno, degli stati generali da tenere a Napoli o Bari.I lavori della mattinata sono stati coordinati dal giornalista Mimmo Pelagalli.

 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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