Sab. Nov 2nd, 2024

annacalemmeDolci, aromatici, stagionati, intensi o con i caratteristici buchi: sono i Formaggi dalla Svizzera, un universo di sapori genuini e tradizionali amato da secoli. Con l’anno nuovo l’occasione di conoscerli meglio si fa ghiotta grazie a Città del Gusto Napoli, che il 29 gennaio organizza una full immersion nel gusto svizzero. Un grande evento, al decimo piano dell’Hotel Royal Continental di Napoli – in via Partenope 38/44 – dalle 19 alle 22 dedicato a tutto il pubblico di buongustai e appassionati. Una maxi degustazione in cui sarà possibile scoprire da vicino una selezione di 3 diverse stagionature di Emmentaler DOP e altrettante di Le Gruyère DOP.L’Emmentaler DOP, il classico formaggio che viene in mente pensando alla Svizzera… quello con i buchi, insomma. Saranno presentate le stagionature più diffuse: da 4 (classico), 8 (resèrve) e 12 mesi (grotta).

La Gruyère DOP ha una pasta dura appena attraversata da venature e viene prodotto nella regione del Gruyère. Anche in questo caso si presta a molte ricette, lo si può gustare da solo come formaggio da meditazione o in una fonduta. Anche per questa DOP saranno presentate 3 stagionature: classico (5 mesi), resèrve (10 mesi) e alpage (minimo 12 mesi).

In abbinamento una selezione di vini campani, premiati Tre Bicchieri sulla guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, presentati da esperti e sommelier.

Le sale dell’Hotel ospiteranno in contemporanea una degustazione dove le due DOP nelle differenti stagionature saranno presentate sia in purezza, sia attraverso i finger food realizzati dagli chef della Città del Gusto.

Anche qui, una selezione di vini campani tra i Tre Bicchieri 2015 accompagnerà la serata.
“Apriamo l’anno dell’Expo, durante il quale Napoli e la Campania saranno grandi protagonisti, con un evento studiato insieme ad un importante partner estero – afferma Serena Maggiulli, direttore della Città del Gusto Napoli – Ciò testimonia la percezione che pubblico e operatori hanno di noi, come autorevole luogo di divulgazione per la cultura enogastronomica, nonché prestigiosa vetrina a livello internazionale”.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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