Dom. Dic 22nd, 2024

agriccampaniaA pochi giorni dalle festività natalizie tra gli operatori dell’agriturismo c’è ancora incertezza sulle presenze Natale, meglio per fine anno. Molto hanno inciso le scadenze fiscali, acuendo la tendenza a rimandare le prenotazioni fino all’ultimo momento”. Lo sottolinea Cosimo Melacca, presidente Agriturist facendo il punto sulle prenotazioni di Natale e Capodanno.
“Negli anni – continua Melacca- è costantemente cresciuta la maggiore sensibilità dei turisti per natura, ecologia, qualità, genuinità, sostenibilità. La voglia di una vacanza in agriturismo è tutto questo e attira anche nelle feste natalizie e di fine anno, in particolare famiglie e gruppi di amici. I clienti delle feste sono soprattutto italiani e sono molti quelli che decidono di fare il pranzo del 25 e del 26 in agriturismo. Occorre precisare, però, che c’è meno offerta perché molti operatori – soprattutto al Sud – chiudono per Natale e riaprono per la fine dell’anno”.
“Per Capodanno – conclude il presidente Agriturist – è tutta un’altra storia. Molte strutture – soprattutto al Nord – registrano il ‘tutto esaurito’ già da due mesi. La vacanza ‘green’ durante le feste piace molto in montagna e collina. Sarà per l’atmosfera o perché non si è in famiglia, ma è come se lo si fosse. Il camino acceso, il calore di un’ospitalità genuina sono un toccasana per chi cerca un ambiente informale lontano dal frastuono cittadino”.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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