Dom. Dic 22nd, 2024

fotomortaruoloNelle aree interne tiene il turismo rurale in Irpinia, Beneventano e Alto Casertano. Più stranieri ma anche timidi segnali di miglioramento per turismo interno, pernotti ridotti ma ricerca di qualità, prezzo concorrenziale e servizi, vince la prenotazione last minute e mediante la rete internet. Abbac avvia formazione per operatori e chiede maggiore sicurezza e servizi

Overbooking a Napoli e in gran parte della Campania per il “Ponte dell’Immacolata”. I bed & breakfast ed affittacamere registrano già da una settimana il tutto esaurito in molte località della regione malgrado previsioni meteo variabili. Per questo fine settimana è difficile trovare un posto letto nelle strutture ricettive extralberghiere a Napoli sia del centro storico come del lungomare, bene pure al Vomero, nell’area flegrea e nell’area vesuviana. Tutto esaurito in molte strutture aperte della penisola sorrentina e costiera amalfitana, ma non sfugge il dato di Salerno che mantiene alto il numero di prenotazioni anche per l’attrazione delle Luci d’Artista. Dati confortanti seppur non del tutto esaurito soprattutto in agriturismi e country house nelle aree interne dell’Alto Casertano, Irpinia, bene Avellino e le località montane, timidi segnali positivi anche per il beneventano e nell’area del Cilento con buone prospettive di pernotti soprattutto nell’area costiera seppur con ridotte numero di strutture ricettive aperte. I dati dell’osservatorio dell’Abbac, acquisiti mediante interviste telefoniche ad operatori associati, danno chiare le tendenze del viaggiatore attento alla spesa ma desideroso comunque di spostarsi seppur per brevi soggiorni ( massimo due pernottamenti). Più agevolate le mete e destinazioni turistiche facilmente raggiungibili con l’alta velocità e l’aeroporto o mediante la rete autostradale. “ Un buon segnale rispetto al periodo di crisi economica che sta attraversano il nostro Paese – dichiara il presidente Abbac Agostino Ingenito – Naturalmente come ormai una costante, il flusso di turisti è essenzialmente straniero per circa il 65% con punte anche superiori in Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana ma discreti riscontri si ottengono con la clientela italiana che per queste prime feste ha deciso di puntare verso un turismo interno”. L’Abbac conferma anche prezzi invariati per queste prime feste con una forbice tra i 55 ai 110 euro a notte per una camera doppia nelle formula b&b. “L’obiettivo è cogliere le opportunità di un mercato che è in continuo cambiamento, nuove tendenze si affiacciano all’orizzonte, come pure sempre più stringente il rapporto recensione con prenotazioni online – continua Ingenito – Mediamente le nostre strutture ricettive sono online per il 90% dei casi, stiamo lavorando per migliorare il loro posizionamento in rete e garantire opportunità ulteriori. Con l’avvio del nuovo anno abbiamo in programma corsi di aggiornamento su web e social marketing oltre che di moduli per la corretta gestione di strutture ricettive professionali e non professionali – dichiara Ingenito – Stiamo inoltre intensificando le verifiche e controlli per stanare attività esercitate abusivamente a tutela delle nostre strutture e dei consumatori ma al contempo cerchiamo di accompagnare verso la regolarizzazione, una volta sanzionato chi ritiene di operare senza alcuna regola. E’ solo puntando alla qualità e alla tipicizzazione dell’accoglienza che si è in grado di vincere la sfida dei territori – conclude Ingenito – Auspichiamo che la legge regionale e l’avvio dei poli turistici possa offrire ora un contributo rilevante verso un miglioramento dei servizi di accoglienza oltre che una maggiore sensibilità delle istituzioni a garantire infrastrutture e servizi trasporti e sicurezza”.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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