Francesco Maria De Franco con la sua fama di bravo vignaiolo di vini naturali ha fatto conoscere in Italia ed all’estero l’infinita piacevolezza ed espressività del gaglioppo. I suoi Cirò sono molto richiesti ed in pochissimi anni hanno raggiunto una certa fiducia da parte degli eno appassionati e dei mercati attenti a produzioni di altissima qualità. Giovedì 20 novembre Franco ed i suoi Cirò biologici saranno protagonisti a Cap’alice di Storie di vini e vigne insieme a Marina Alaimo con una verticale di Cirò Superiore 2011, 10, 09, 08; Cirò classico riserva 2008. Sulle colline di Cirò, tra il mare Jonio ed i monti della Sila, Franco architetto enologo e sua moglie Laura friulana e operatrice culturale, curano in conduzione biologica otto ettari vi vigneto. Si opera nel pieno rispetto dell’ambiente e della storia vitivinicola millenaria del territorio più vocato della Calabria. In cantina solo fermentazioni con lieviti indigeni, è molto basso l’uso della solforosa, niente enzimi e lente decantazioni naturali del vino permettono di raggiungere qualità ed espressioni molto alte.
Sarà con noi anche Luigi Viola delle Cantine Viola per raccontare la millenaria tradizione del Moscato di Saracena, vino passito che coinvolge l’intera comunità degli abitanti di Saracena, sul Pollino. Questo metodo di produzione molto elaborato oggi è un presìdio Slow Food e dà vita ad un vino particolarmente interessante.
Segue la degustazione la cena con i piatti del territorio di Cirò pensati in collaborazione con la condotta Slow Food Napoli che è partner dell’evento:
Antipasto: crostone di pane con ‘nuja di Spilinga, caciocavallo silano e cipollata.
Primo: pasta con ragù di polpette.
Secondo: capretto in umido con patate
Dolce Cirò
Costo della serata euro 30- Per i soci Slow Food euro 27.
E’ indispensabile la prenotazione ai numeri 081 19168992 3355339305
Inizio serata ore 20,30 Cap’alice è in via Bausan 28 Napoli