A quasi 30 anni dalla legge che ha disciplinato il settore arriva in Italia la classificazione unificata a livello nazionale delle aziende agrituristiche, mettendosi alle spalle le articolazioni delle classificazioni regionali. L’agriturismo in Italia continua a crescere e ha superato quota 20 mila aziende. Il fatturato annuo complessivo supera il miliardo di euro. A breve sarà presentato dal ministro Maurizio Martina anche il nuovo portale istituzionale dell’agriturismo italiano www.agriturismo.italia.gov.it, che sarà operativo in occasione dell’Expo 2015.
La classificazione è opera dell’Osservatorio del Ministero delle politiche agricole che ha dispensato ottimismo per futuro dell’agriturismo nel mondo, ricordando che questo modello turistico è una peculiarità tutta italiana, il nuovo marchio nazionale e della nuova classificazione interverrà a garanzia dell’autenticità e della giusta comunicazione del settore.
Il sistema di classificazione unitario delle aziende agrituristiche rappresenta un’esigenza fortemente avvertita dagli operatori secondo cui l‘esistenza di disomogenei regimi di classificazione presenti nelle Regioni italiane caratterizzati dall’uso di differenti simbologie (spighe, margherite, fiori, quadrifogli, etc.), ingenera scarsa conoscibilità e garanzia per il consumatore,specie se straniero.Secondo noi ciò farà chiarezza anche in Campania, dove vige in materia un caos difficilmente gestibile, non utile a differenziare i servizi. La novità non può non essere valutata positivamente dai seri professionisti del settore nella nostra regione, dove spesso si confonde un normale ristorante con un Agriturismo,il tutto a detrimento dei veri imprenditori agricoli, con vere aziende agricole, che hanno investito nel settore generando eccellenze.