Torna dal 26 al 28 Settembre Li Marri, Terra & Tammorre, la VII edizione del festival del canto su tamburo, canti,balli, e sapori di una tradizione sempre viva. A Marra, non è più solo un posto o un nome, da diversi anni Marra di Scafati è divenuta un luogo di incontri, di gente e di musica. Luogo nei luoghi del cuore. Partita in sordina qualche anno fa Lì Marri: terra e tammorre ha vinto la scommessa; sul suo palcoscenico negli anni si sono succeduti artisti importanti provenienti da molte regioni meridionali esponenti ognuno della propria cultura. Un crocevia di culture vicine che si riconoscono e si distinguono ma che soprattutto si rispettano Molto si è fatto e molto si è aggiunto ma quello che non è mai cambiato è lo spirito che anima questa manifestazione. Una delle peculiarità di questo festival dell’arte del canto su tamburo è che il pubblico arriva qui con la consapevolezza di trovare ancor prima della buona musica dei buoni pensieri, viene e ritrova parte di un mondo. Di un mondo che accoglie a braccia aperte, uno che si riconosce da lontano che è stretto davanti a quel suo palco tanto particolare a quello spazio riempito da gente che sorride e aspetta di incontrare altra gente che sa che qui sorriderà.I promotori del festival da sempre hanno voluto una kermesse svincolata da qualsiasi legame e da qualsiasi colore, la manifestazione fin dalla sua prima edizione si autofinanzia e si gestisce in maniera del tutto autonoma, questo ha reso Li Marri: terra e tammorre un festival della e per la gente, perché, sì molte volte è stato detto ma è bene ripeterlo, è la gente il nodo focale, la gente che viene e che balla e che canta e si diverte ma anche quella che lavora duramente come i volontari che sono nelle cucine e che preparano manicaretti per lo stand gastronomico che resta legato alla tradizione vesuviana. La gente che regala il proprio tempo e il sudore, la gente, sempre la gente. Resta di fondamentale importanza per l’organizzazione l’interazione fra pubblico e manifestazione, tra chi da e chi riceve, ognuno da e riceve contemporaneamente, come la gente che segue i seminari di danza e di canto che riceve e che dona la voglia e la passione, l’allegria e la piacevolezza della comunità festivaliera.
Testimonianza del fatto che è la gente che fa questo festival è il fatto che dopo la fine delle esibizione da palco il pubblico resta e non se ne va, riprende i tamburi, schiarisce la voce e ricomincia in autonomia per tutta la notte come nella miglior tradizione delle feste popolari.
Ecco il programma di Li Marri Terra & Tammorre A Marra, nella terra di Mezzo tra Scafati e Boscoreale che abbina anche la Sagra dei sapori di Marra.
Valorizzare la cultura delle tradizioni contadine e agroalimentari, partendo anche da una spesa consapevole, legata al territorio.
A cura di Pasquale Matrone e Simone Carotenuto
Incontro e discussione sul brigantaggio post unitario nella Valle del Sarno, dai Monti Lattari al Vesuvio.
Video proiezione del corto “BRIGANTI” di C. Di Somma
Interverranno:
Dott. Carmine Di Somma, presidente associazione Unione Due Sicilie
Dott. Gabriele Scarpa, giornalista, autore del libro “L’ultimo brigante del sud, storia della banda Pilone”
Prof. Marcello Curzio, docente Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
Interventi musicali con:
Michele Zaccaro
Angel Crave – rapper identitario
Con la collaborazione delle associazioni Nova Marra e Zero e-missioni,
Puoi anche essere cittadino del mondo, ma non tradire mai le origini.
Sabato 27
Ore16,30 – Inizio stage sulla “Tarantella Cilentana” a cura del gruppo Keipò
Per info e contatti 333 4259943 Simone
Dalle ore 20,30 Tradizione pura
Fronna di benvenuto, canto a distesa e tammurriata a cura di Carmine “Quagliariello” Aquino
a seguire le paranze:
Paranza di Antonio Matrone “O’ Lion” per la tammurriata dell’Agro Nocerino
Paranza di Terzigno
Paranza 3 Maggio da Somma Vesuviana
Paranza Maiori-Cetara per la tammurriata dell’avvocata
dal Cilento i Keipò Musica Popolare,
chiusura con a Paranza r’O’Lion
Domenica 28
Ore 16,00 – Inizio stage tamburo e ballo sulla tammurriata dell’agronocerino
Info e contatti 333 1502294 Mimì Falciano, 333 3532367 Ilaria Salese
Dalle ore 20,30 tammurriata di benvenuto, canto e ballo su tamburo,
a seguire omaggio al Salento con il progetto “Anna ca l’acchi” Cerca che trova
Ore 21,30 Concerto con Simone Carotenuto e i Tammorrari del Vesuvio
A seguire esibizioni spontanee in acustica.
Durante le due serate, come consuetudine, si potranno gustare le specialità della sagra degli antichi “Sapori de Li Marri” e gustare un buon bicchiere di vino in nostra compagnia.