Dom. Nov 17th, 2024

1376994810vendemmiaIl 20 e 21 settembre .2014 “Raccolta e racconti di vino notturno”  ottava vendemmia notturna del primo 100% vigneto didattico presso l’antica Masseria Venditti a Castelvenere. Gli invitati raggiungeranno nel tardo pomeriggio del 20 settembre l’Isola di cultura del vino per il tradizionale evento voluto ed organizzato da Nicola, Lorenza, Andrea e Serena Venditti per un limitato gruppo di amici. Donna Lorenza, padrona di casa, accoglierà i graditi ospiti con i profumi dell’orto, mentre Nicola intratterrà con i racconti di vitæ dei Venditti.

Tutti a tavola con i Venditti degustando i vini aziendali più rappresentativi, dai nuovi vini biologici Assenza Falanghina ed Assenza Barbetta senza solfiti aggiunti, ai Vàndari Falanghina e Bacalàt, Barbetta,e poi Marraioli aglianico e Bosco Caldaia con le specialità culinarie sapientemente proposte da donna Lorenza. Un intermezzo “gioco dell’uva” assegnerà le prime trenta bottiglie della vendemmia notturna 2013.

A seguire gli ospiti saranno accompagnati in hotel per una corta notte stellata.

Alle 4,30 del 21 settembre con la WineCar gli ospiti partiranno dall’hotel per essere pronti a vendemmiare puntuali alle 05,00. La vestizione sarà curata nei minimi particolari, e subito dopo si darà inizio alla 8a vendemmia notturna del vigneto didattico.

Verrà raccolta prima l’uva bianca, che naturalmente fresca sarà subito sgranellata, pigiata e separata dalle bucce, pronta per una fermentazione in bianco controllata.

Si continuerà con le uve rosse che insieme saranno vinificate per ottenere un prodotto unico e particolare.

Dopo il “grande lavoro notturno”, un’abbondante e tradizionale colazione rinnoverà il rito contadino.

Tra racconti ed emozioni, donna Lorenza e Nicola, donna Serena e Andrea saluteranno gli ospiti per la prossima Vendemmia Notturna.

La partecipazione è riservata ad una limitata lista di invitati direttamente da Nicola Venditti.

Raccolta e racconti di vino notturno

La raccolta notturna, sarà effettuata per l’ottava volta dall’Antica Masseria Venditti, l’immediata pigiatura e lavorazione delle uve, consentirà di preservare l’integrità dei 20 vitigni autoctoni del vigneto didattico. Profumi e sapori diversi si intrecceranno in un uvaggio che ricorda sensazioni lontane, anche perché anticamente ogni uva presente nei vigneti era frutto di esperienze vissute ed ognuna apportava qualcosa di positivo per “costruire” il vino perfetto: gradazione alcolica, acidità, profumi, sapori, ecc.. L’osservazione, il confronto, l’assaggio di ogni uva consentirà la nascita di emozioni soggettive riscontrabili nei vini dell’Antica Masseria Venditti. Tutte le bottiglie prodotte, bianche e rosse, saranno rigorosamente numerate, certificate e dipinte ognuna con tratti di colore unici dalla mano di “donna Lorenza”.

 

Il primo 100% Vigneto didattico – piccolo “museo della biodiversità”

Da un’originale idea di Nicola Venditti nel 2005 è stato realizzato adiacente la nuova cantina il vigneto didattico. In circa 1600 mq di terreno e 126 mt slm, 10 filari orientati Nord/Sud in coltura biologica, raccolgono 20 vitigni antichi, con cui l’azienda produce i vini. Su barbatelle selvatiche con innesto a mano a gemma e ripasso a spacco inglese sono state portate le stesse uve dei rispettivi vigneti di origine. Ogni filare rappresenta in piccolo un vigneto-vino. Filari monovarietali alternati a quelli con più uve rispettando le percentuali esatte dei vigneti in produzione. Sono presenti uve antiche, alcune ancora non catalogate, altre confuse con vitigni più noti, bianchi e rossi.

Durante tutto l’anno è possibile visitare il “piccolo museo della biodiversità”. Si organizzano visite guidate e suggestive degustazioni, percorrendo tutta la filiera produttiva. Il “torchio di Plinio” di Venditti del 1595 fa da cornice alle degustazioni professionali curate direttamente dal titolare ed enologo Nicola ed alla tavola contadina dell’agriturismo donna Lorenza, “cuoca per arte & vino per amore”. Il tutto abbinato ai sapori antichi della terra di Venditti, in un ambiente familiare per vivere il lusso della campagna.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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