Sab. Nov 2nd, 2024

degustazione_aisL’Aglianico del Taburno protagonista della prima giornata di ‘Vinestate’, la rassegna dedicata ai vini del Taburno partita ieri a Torrecuso (Benevento). A dare il via all’intensa giornata il focus ‘Aglianico del Taburno: il futuro della Docg’. Un percorso che ha visto protagonisti giornalisti, blogger e sommelier, chiamati a confrontarsi sulle tipologie Rosato, Rosso e Riserva, per delineare i punti di forza nell’areale produttivo del vitigno che dall’annata 2011 si fregia della Denominazione di origine controllata e garantita.

La giornata è poi proseguita con l’interessante momento che ha visto protagonisti gli chef sanniti Raffaele D’Addio, Angelo D’Amico e Dino Masella, che hanno proposto un percorso gastronomico da abbinare ai vini aglianico.

Nel pomeriggio altri due interessanti momenti. Dapprima il convegno dai contenuti squisitamente tecnici, con gli interventi di studiosi e ricercatori sul tema ‘Aglianico del Taburno: conoscenze e prospettive’.

A seguire lo spazio commemorativo dedicato a Libero Iannella, sindaco torrecusano scomparso dieci anni fa, che agli inizi degli anni Settanta del secolo scorso ideò la manifestazione. Proprio a Libero Iannella è stato intitolato il premio organizzato con la collaborazione dell’AssoEnologi Campania, istituito per individuare le migliori produzioni Aglianico del Taburno. Nella cerimonia che si è svolta nella cornice di palazzo Caracciolo-cito sono state premiati i produttori Terre d’Aglianico e Cantine Tora (ex aequo per la tipologia Rosato), Torre a Oriente (tipologia Rosso) e La Fortezza (tipologia Riserva). La degustazione dei vini è stata effettuata da quindici professionisti esperti del settore vitivinicolo e le valutazioni sono state fatte secondo il metodo ‘Union Internationale Des Oenologues’, su campioni precedentemente anonimizzati. Tale metodo prevede che per valori pari a 100 i vini sono da considerare eccellenti; per valori pari a 86 i vini sono da considerare ottimi; per valori pari a 72 sono da considerare buoni. Valori intermedi costituiscono giudizi intermedi tra quelli descritti. I risultati ottenuti sono stati elaborati dalla media dei punteggi attribuiti dai singoli degustatori eliminando il valore più basso e il valore più alto.

L’eccellenza del livello qualitativo della Docg Aglianico del Taburno è stata riscontrata anche nell’ambito del focus che ha visto giornalisti, blogger e sommelier confrontarsi sulle tipologie Rosato, Rosso e Riserva, con sedici campioni degustati in anonimato. Gli addetti ai lavori hanno

La giornata di ieri ha anche proposto l’interessante momento con protagonisti gli chef sanniti Raffaele D’Addio, Angelo D’Amico e Dino Masella, che hanno proposto un percorso gastronomico da abbinare ai vini Aglianico. In apertura l’insolita fresella di D’Addio, seguita dai carrati…….

Il programma della seconda giornata di ‘Vinestate’ parte alle ore 17.00, con il woorkshop sul tema ‘Filiera corta, opportunità per le imprese agricole del territorio’ a cura del Centro servizi vitivinicolo. Alle ore 18, in piazza San Giovanni Paolo II la prima edizione del ‘Palio della botte’, manifestazione che si svolge con la collaborazione della Federazione italiana tiro con l’arco di Benevento.

Per quel che concerne gli stand dei produttori, dislocati lungo il centro storico torrecusano, l’apertura è programmata per le ore 19.00. Alle ore 20.00, a Palazzo Caracciolo-Cito la degustazione guidata dell’Aglianico del Taburno (Rosso e Riserva) con la partecipazione della delegata Ais di Benevento, Maria Grazia De Luca info e prenotazioni al 333.3597389).

Per gli eventi collaterale, alle ore 21.30 in piazza Antonio Fusco, lo spettacolo ‘Invito all’opera’ con la partecipazione della Grande orchestra sinfonica russa della Repubblica di Udmurtia del Coro nazionale rumeno e di cantanti sud-coreani. Lo spettacolo è diretto dal maestro Leonardo Quadrini.

‘Vinestate’ è organizzata dal Comitato Vinestate, in collaborazione con il Comune di Torrecuso e dell’Associazione Aglianico del Taburno  e il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Benevento, dell’Ept di Benevento, della Camera di Commercio e del Gal Taburno. L’evento si inserisce nel cartellone ‘In Vino Veritas’, che tocca sei realtà sannite. La tappa torrecusana giunge dopo quelle di Vitulano, Ponte, Castelvenere e Paupisi, in attesa della conclusione a Solopaca.

 

 

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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