Dom. Dic 22nd, 2024

a taccolellambriacaUn vero festival enogastronomico di un territorio in mostra, che raccoglie la sfida della specializzazione turistica non solo con i suoi eccezionali prodotti, ma anche con la ricchezza e l’impegno della sua gente, in modo particolare delle nuove generazioni.  Questo ed altro  è stato il Festival dei Sapori dei Paupisi -Sagra del Cecatiello celebrato  durante lo  scorso weekend alla presenza di migliaia di partecipanti, un evento  inserito nel programma In Vino Veritas, che associa anche gli eventi enogastronomici di Castelvenere, Ponte, Solopaca, Torrecuso, Vitulano. Nella mattinata di domenica oltre 40 auto d’epoca hanno sfilato lungo le contrade per un Aperitivo Itinerante che ha permesso la conoscenza delle imprese eccellenti dell’agroalimentare paupisano, dal frantoio oleario di Flavio Gioia, alle aziende di panificazione, passando per  realtà vitivinicole  affermate ormai sui mercati, come Torre del Pagus, leader dell’innovazione e nella sostenibilità ambientale applicata all’ enologia, e la Cantina vitulanese Serra degli Ilici, per concludere con  la grande maestria di Sfoglia Magica, tra i protagonisti dell’arte della pastificazione artigianale, in modo particolare del Cecatiello.

Alla partenza, le associazioni dei proprietari di auto d’epoca, protagoniste del raduno mattutino, Caudina Club Montesarchio, Ruote Storiche di Benevento, C.A.M.E.S.A. di S.Agata dei Goti e Gaves di Vitulano, hanno premiato con una targa ricordo l’amministrazione comunale di Paupisi nella persona del Sindaco Antonio Coletta e la Proloco Paupisi, presieduta da Maria Antonietta Maffei. Nel pomeriggio centinaia di persone hanno partecipato al convegno Vino & Cibo percorsi tra generazioni e linguaggi, che ha visto il coordinamento di Rino Genovese, giornalista di punta di Tg3 Campania, che con verve e passione ha stimolato il dibattito fra gli amministratori del territorio ( presenti, oltre al sindaco di Paupisi, i primi cittadini di Torrecuso, Erasmo Cutillo e Raffaele Scarinzi, di Vitulano.) le associazioni rappresentate da Cia e Coldiretti provinciale e gli ospiti della giornata, ovvero Peppe Iannicelli, anchorman di Canale 21 e  Giuseppe Orefice, presidente regionale di Slow Food.

macchined'epocapaupisiNella discussione affrontati i temi della  trasmissione dei saperi, la capacità di innovare senza perdere il gusto per la genuinità, e di fare sistema, come ha affermato, in modo particolare,  il sindaco di Vitulano Scarinzi: “i nostri borghi spesso hanno in comune non solo il vino, ma tante altre risorse, persino l’acqua, ora è necessario pensare alla sfida dell’accoglienza.” . Molto apprezzata dal pubblico l’interazione tra i relatori al convegno e lo showcooking,  a cura dell’Osteria ‘A Taccolella, una carrellata alla riscoperta dei sapori di un tempo, una dimostrazione di passione e conoscenza della vera cucina tipica, impreziosita dalla attenta disamina delle proprietà nutrizionali da parte della dietista dott.ssa Pina Pedà, che ha sottolineato come il bilanciamento degli ingredienti, l’attenzione alle quantità,  rendono possibile sempre l’ingresso nella dieta quotidiana di ingredienti troppe volte messi ingiustamente al bando da una filosofia modernista della cura del corpo. A “sfilare”, con il contributo delle ragazze e dei ragazzi dell’ IPSAR  “Le Streghe” di Benevento, i best della cultura culinaria contadina, da rape e patate al soffritto, e poi patate sfritte e ciambotto, peperoni imbottiti, fagioli e cotiche ed il must della serata: la Taccolella ‘Mbriaca…di Aglianico del Taburno, senza che abbia perso la sua austerità e le sue asperità. Tutto il Sannio Enogastronomico, ora, è pronto ad un’altro weekend con migliaia di persone provenienti da tutta la regione e non solo , con Vinestate a Torrecuso, capofila del progetto In Vino Veritas.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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