Pochi giorni ci separano dall’apertura di uno degli eventi più importanti realizzati nella nostra Regione. Il 13 agosto prende il via la XV Fiera enologica di Taurasi.. Cinque giorni di musica, cultura, enogastronomia, ospiti d’eccezione, laboratori del gusto e convegni. “Nel solco della tradizione, che oramai richiama migliaia di visitatori da tutta Italia ogni anno, la Fiera Enologica si accompagna alla perfezione con serate estive, uscite con gli amici ed escursioni fuori porta – osservano gli esponenti della locale Pro loco, storici organizzatori dell’evento – . Come sempre sono state selezionate le migliori qualità di cantine ed espositori e ogni evento è maturato a dovere e affinato per ottenere giornate dal colore pieno e intenso, con note di allegria e sentori di spensieratezza praticamente ovunque”. Per tutti i cinque i giorni della Fiera, sono previsti nella suggestiva location del Castello: il percorso guidato alla scoperta dell’architettura rinascimentale del Castello Marchionale – a cura dell’Agenzia Taury Village; il “Banco d’assaggio dell’Enoteca – Irpinia: una piccola provincia……tre grandi vini”; la mostra fotografica “Frammenti di Emozioni” – di Laura D’Ambrosio; il Consorzio Tutela Vini D’Irpinia – Agro Qualità; Percorso guidato Sensoriale alla scoperta delle tre DOCG e dell’Enoteca Regionale dei Vini d’Irpinia. La kermesse si apre quest’anno con un convegno sulla legge quadro in materia di turismo. Interverranno Cesare Monaco – Presidente Pro Loco Taurasi, Tommaso Cozzolino – Sindaco di Taurasi, Mario Perrotti – Presidente Unpli Campania, On. Ettore Zecchino – Consigliere Regione Campania, On. Pietro Foglia – Presidente del Consiglio Regione Campania, On. Luigi Famiglietti Deputato, On. Ciriaco De Mita. Presiede e coordina il giornalista Luciano Pignataro. “Anche questa edizione si contraddistingue per l’incredibile quantità di eventi legati al vino, di ogni genere e per tutti i gusti– dichiara Cesare Monaco, neopresidente della Pro loco – . Degustazioni libere e guidate, serate a tema, banchi di assaggio, stands, veri e propri viaggi alla scoperta di presìdi del territorio e incontri con sapori “ospiti” da tutta Italia. Ai piatti tradizionali – tra cui carne e peperoni e fusilli – si affiancheranno altre prelibatezze gastronomiche come la zuppa del cantiniere, il caciocavallo impiccato. Non mancherà la musica con “Kimen Farias e le ninfe della tamorra”, la “Fanfara Giufà”, i “Nidi d’Arac”, “Sangennarobar” e molti altri”.