Luigi Orlando è il vincitore del Premio Masseria delle Sorgenti Ferrarelle: ex studente dell’Università Suor Orsola Benincasa come richiesto dal regolamento, è stato selezionato dalla giuria per la profondità dei contenuti del suo articolo dal titolo Questa è l’acqua, tra vita e cultura con cui ha saputo esprimere il legame tra acqua, cibo e territorio, tema scelto per questa prima edizione del concorso. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Valeria Vanacore e Marco Prato. Il premio è stato consegnato lunedì 14 luglio nel Parco Sorgenti di Riardo, l’area naturale patrocinata dal FAI che sovrasta e custodisce le fonti delle acque minerali Ferrarelle, Natia e Santagata, ed è stato seguito dalle degustazioni di 7 maestri pizzaioli che hanno preparato, o meglio sfornato, per l’occasione ciascuno la propria pizza margherita e una propria specialità:
– Attilio Bachetti ,Da Attilio alla Pignasecca, Napoli
– Eleazzaro Bonafiglia, Masseria delle Sorgenti, Riardo (Ce)
– Raimondo Cinque – Ristorante Gigino Pizza a Metro, Vico Equense (Na)
– Ciro Coccia – La Dea Bendata, Pozzuoli (Na)
– Enzo Coccia – La Notizia, Napoli, componente della giuria del premio e ideatore, per l’occasione, della pizza Masseria delle Sorgenti
– Franco Pepe – Pepe in Grani, Caiazzo (Ce)
– Antonio Starita – Starita a Materdei, Napoli
Ferrarelle ringrazia gli sponsor tecnici che hanno reso possibile l’evento di premiazione: Stefano Ferrara, maestro artigiano di Quarto, che ha fornito i suoi forni per la cottura delle pizze, Contadi Castaldi Franciacorta, fornitore delle bollicine “alcoliche” delle serata con i suoi Franciacorta Brut, Franciacorta Rosé s.a e Franciacorta Satèn 2009, Antica Distilleria Petrone, che ha offerto i suoi ottimi Elixir Falernum e Guappa, l’unico liquore a base di latte di bufala. Per il condimento delle pizze è stato inoltre utilizzato l’olio extravergine d’oliva Masseria delle Sorgenti Ferrarelle, l’azienda agricola biologica del gruppo dell’effervescente naturale, ricavato dagli ulivi del Parco Sorgenti di Riardo. Un ringraziamento speciale anche all’Università Suor Orsola Benincasa per l’ “ospitalità” fornita al premio tra i suoi corsi accademici.