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festa-del-granoLunedì 23 giugno 2014, alle ore 10:30, presso l’Azienda Agricola Casaldianni di Circello si svolgerà una conferenza stampa per parlare della filiera AUREO e delle sue prospettive di sviluppo.L’incontro organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania con il supporto del FormezPA vedrà la partecipazione dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, On. Daniela Nugnes, del Commissario Straordinario della Provincia di Benevento, Prof. Aniello Cimitile, del Sindaco di Circello e di alcuni dirigenti regionali coinvolti nell’approvazione del PIF AUREO. All’incontro prenderà parte l’Amministratore di Agrisemi Minicozzi S.r.l. (capofila del Progetto Integrato di Filiera – PIF AUREO), in qualità di Presidente del Consorzio AUREO.

Il progetto AUREO che è nato qualche anno fa con l’obiettivo di produrre grano di qualità in Campania (favorendo così la riduzione delle importazioni di granella dagli Stati Uniti, dal Messico, dal Canada e dall’Australia) ha raggiunto completamente il suo scopo. Il risultato più eclatante di questa iniziativa è stata la commercializzazione, a partire dalla fine dello scorso febbraio, di pasta di altissima qualità che utilizza semola italiana al 100% e che lega uno dei prodotti tipici italiani ai territori di produzione della materia prima.

Il raggiungimento di questo strepitoso risultato è stato possibile grazie all’impegno di tutti coloro che a vario titolo hanno operato nella filiera AUREO (pastificio, mulini, centri di stoccaggio, ecc.) ma soprattutto per la straordinaria professionalità di un gran numero di imprenditori agricoli delle province di Benevento e Avellino che hanno creduto nel progetto e hanno deciso di coltivare la nuova varietà che dà il nome al progetto.
La coltivazione di questo grano di qualità ha avuto ovviamente ripercussioni positive sul livello reddituale delle imprese agricole che attraverso la stipula di contratti di coltivazione hanno visto garantita la collocazione del loro prodotto ad un prezzo più alto rispetto a quello di mercato.
In questi anni la coltivazione di AUREO ha contribuito a stabilizzare il reddito delle aziende agricole nel rispetto dell’ambiente sia perché una delle peculiarità di questa varietà è quella di utilizzare in maniera più efficiente i concimi producendo granella con elevato contenuto proteico e con straordinarie caratteristiche qualitative del glutine sia perché la riduzione delle importazioni dei cosiddetti grani tecnici dai paesi extracomunitari ha ridotto l’inquinamento causato dal trasporto del grano dal luogo di produzione allo stabilimento di trasformazione (il grano AUREO prodotto nelle province di Benevento e Avellino viene macinato nel Molino della Barilla di Altamura e trasformato in pasta nello stabilimento Voiello di Caserta).
Il PIF AUREO si è sviluppato intorno a questi concetti che hanno rappresentato il collante che ha tenuto insieme per tutti questi anni il partenariato e che hanno determinato il buon esito del progetto.

A quasi 5 anni dall’avvio dell’iniziativa e ad un anno dal DRD n. 61 del 30/07/2013, con il quale la Regione Campania ha approvato in maniera definitiva le oltre 30 proposte di diversa natura riconducibili alla progettazione sviluppata nell’ambito del PIF AUREO, si è voluto illustrare lo stato di avanzamento di quest’iniziativa così qualificante per la nostra Regione.

In particolare, si parlerà dei progetti di ammodernamento delle aziende agricole (investimenti per l’acquisto di macchine e attrezzature e opere di miglioramento fondiario), oramai quasi completati  e degli investimenti più corposi previsti dal PIF AUREO che riguardano l’ampliamento di 2 strutture di stoccaggio localizzate rispettivamente a Benevento e a Lacedonia e la realizzazione di un nuovo centro per la conservazione del grano in costruzione ad Ariano Irpino (tali progetti sono stati finanziati con la Misura 123).

Le 3 strutture sono state progettate per stoccare la granella utilizzando metodi di conservazione innovativi che non prevedono l’utilizzazione di prodotti chimici ma adoperano l’aria refrigerata e/o l’anidride carbonica per preservare il grano dall’attacco di funghi ed insetti in modo da garantire garantire ai consumatori la massima salubrità del prodotto.. I tre centri di stoccaggio coinvolti nell’iniziativa commercializzeranno lotti di granella di altissima qualità prodotta dalle circa 700 aziende interessate alla coltivazione di AUREO.

Nello specifico, alla fine di questa campagna solo nella Regione Campania verranno prodotti quasi 300.000 quintali di granella della varietà AUREO (equivalenti ad una superficie seminata di circa 8.000 ettari) con un contenuto proteico medio del 15% su ss e con punte massime che raggiungeranno anche il 16% su ss (produzioni con queste caratteristiche qualitative negli scorsi anni erano di origine esclusivamente extracomunitaria).

Quello che sembra uno straordinario risultato della filiera AUREO, tuttavia, è ormai alle spalle. Il successo commerciale della pasta prodotta con AUREO impone di aumentare gli sforzi per coinvolgere nel progetto un numero sempre maggiore di agricoltori allo scopo di espandere ulteriormente la superficie investita, per arrivare nei prossimi anni ad una superficie di almeno 10.000 ettari coltivata con grani di qualità superiore
L’iniziativa programmata a Circello nasce con lo scopo di divulgare informazioni su tutti i prestigiosi traguardi già raggiunti ma anche con l’intento di far conoscere quanto ancora si intende realizzare per valorizzare sempre di più il grano prodotto dagli agricoltori della nostra regione.
Le attività di formazione, informazione e divulgazione che si realizzeranno nei prossimi mesi in riferimento alle Misure 111 e 124 vanno in questa direzione e serviranno per aumentare il coinvolgimento dei vecchi e dei nuovi imprenditori agricoli che parteciperanno alla filiera AUREO.
A tal fine è prevista la realizzazione di diversi corsi di formazione che forniranno ai partecipanti interessanti spunti tecnici-agronomici sul modo più opportuno per coltivare il frumento duro (lavorazione del terreno, densità di semina, concia del seme, concimazioni, trattamenti fitosanitari). I corsi affronteranno anche i temi della sicurezza sul lavoro, della gestione e dell’interpretazione economica dei fenomeni che avvengono nelle aziende agricole. Il tutto con modalità didattiche fondate sull’ “apprendimento attivo attraverso il fare” e completate da azioni pratiche e visite in realtà importanti della filiera.

Infine, si specifica che nell’ambito del PIF si stanno sviluppando delle attività di ricerca (Misura 124) che consentiranno di realizzare interventi di assistenza tecnica mirati per le aziende agricole che coltivano la varietà AUREO.

Le ricadute del progetto di ricerca sulle aziende che operano nella filiera AUREO saranno immediate. Tali aziende infatti potranno usufruire delle informazioni offerte dal Sistema di Supporto alle Decisioni per permetterne la massima espressione delle potenzialità genetiche di AUREO in termini di resa e qualità della granella, nonostante la variabilità indotta dall’ambiente

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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