Dom. Dic 22nd, 2024

lavoroagricoloSarà un due giorni di degustazioni, aria pura e intrattenimento musicale. Stiamo parlando della quinta edizione della ‘Festa dell’Agricoltore’ che si terrà a Paupisi venerdì 27 e sabato 28 giugno. Un’iniziativa organizzata dalla Pro Loco nell’ambito della manifestazione ‘Paupisi tra passato e futuro”.

La Festa dell’Agricoltore al di là dell’obiettivo strettamente ludico-sociale, ha quello altrettanto importante, ossia di porsi come momento per la promozione dell’immagine delle principali attività economiche del territorio, di rivalutazione e divulgazione delle tradizioni e motivo culturale. Nel corso di questa festa si mescoleranno momenti di divertimento puro ed enogastronomici, visto che durante la due giorni si potranno assaporare diverse specialità culinarie ed il tutto innaffiato dall’ottimo vino paupisano. Il clima di festa, l’ospitalità, la qualità e la bontà dei prodotti tipici, hanno reso celebre la ‘Festa dell’Agricoltore’, dove il ruolo di protagonista sarà affidato prima di tutto agli agricoltori ma anche al ‘percorso gastronomico’ il tutto naturalmente condito con i pregiati oli extravergine di oliva della zona.

Il programma della kermesse, stilato nei minimi particolari dai giovani della Pro Loco prevede venerdì 27 giugno alle ore 21,00 l’apertura degli stand gastronomici e il concerto di musica popolare degli “Evoè”; sabato 28 giugno il sipario si alzerà alle ore 21,00 con il ballo liscio in piazza in compagnia di ‘Luciano e la sua fisarmonica’. Domenica 29 giugno invece, alle ore 18,00 ci sarà il raduno dei trattori in piazza Pagani dove poi partirà il corteo alla volta della chiesa parrocchiale, alle ore 19,00 celebrazione della santa messa ed infine la benedizione dei mezzi agricoli che chiuderà ufficialmente la quinta edizione della festa.

Quindi il 27 e 28 giugno tutti i buongustai e non solo sono invitati a Paupisi, una due giorni di festa in una terra di pregiati oli e di prestigiosi vini quali l’Aglianico e la Falanghina. Non a caso lo stemma della casa comunale riporta una torre fregiata di viti ed olivi.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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