Straordinario successo di pubblico per i primi due giorni de “Come il Maggio sui Maccheroni – Festival delle paste nella Napoli del ‘600” si svolgerà fino al 2 giugno presso il cortile della chiesa di Santa Chiara a Napoli. Ad un anno dalla grande kermesse di Milano Expo, da uno dei piu’ emblematici ombelichi della cultura gastronomica mediterranea, sta andando in scena il racconto delle straordinarie forme del’600 partenopeo che insegno’ ad usare grano ed acqua per forgiare il piu’ completo e diffuso elemento del pianeta: la pasta. Livia iaccarino e Marino Niola hanno raccontato le loro storie straordinarie. Gay odin ha ripercorso la nascita del cioccolato e la straordinaria avventura della buotique del cioccolato. I Cilento Tarant hanno affascinata diverse centinaia di giovani con il loro folk rievocativo di tradizioni del 600.
Straordinario impegno degli allievi e dei docenti dell’Istituto Alberghiero “Vittorio Veneto “ di Secondigliano-Scampia per allestire e organizzare la cucina.
Ed oggi 31 maggio va di scena la genovese.
“La Principessa Genovese” è il titolo del concorso che si svolgerà a partire dalle ore 17.
Alle 18 avrà inizio la degustazione ad opera di una giuria di giornalisti enogastronomici che giudicherà i sughi preparati, presieduta dal professor Fabrizio Mangoni, gastronomo tra i più raffinati.
Al vincitore verrà assegnato come premio un weekend presso Approdo Resort Thalasso SPA – Castellabate e 20 kg di pasta artigianale prodotta dalla Compagnia della qualità.
Alle ore 19 va di scena la “ Regina Pastiera “ raccontata da Fabrizio Mangoni e dal pasticciere Ciro Scarpato.
Alle ore 20 intervista a Michele Mirabella giornalista televisivo e autore di successo.