La giuria di esperti ha emesso il proprio verdetto: la 1° edizione del Festival Internazionale dell’Infiorata ha un vincitore. Per i giudici si è trattato di prendere una decisione difficile, data l’altissima qualità di tutti i lavori realizzati, ma alla fine è risultato vincitore il tappeto floreale realizzato dagli infioratori di San Pier Niceto dal titolo “Carpe Koi”. Secondo classificato il tappeto degli infioratori di Poggio Moiano dal titolo “La festa della sedia 1927”. In terza posizione il tappeto realizzato dagli infioratori di Camaiore dal titolo Geisha. Di seguito le motivazioni della giuria:
1) Carpe Koi: l’opera è la più corrispondente ai requisiti richiesti dal concorso. La tecnica mista dà un effetto di trasperenze e di volumi originali e motivi fuori dagli schemi. Risulta interessante l’effetto materico determinato dl gioco di luce;
2) La festa della sedia 1927: ottima l’aderenza al bozzetto per un’opera dalla complessa realizzazione. Armonioso risulta il disegno con sensazioni cromatiche d’effetto;
3) Geisha: dell’opera è stata apprezzata la morbidezza e l’armonia dei colori, in particolare le sfumature realizzate attraverso l’uso misto di fiori secchi e freschi.
La plurisecolare tradizione cusanese dell’Infiorata, storicamente legata all’evento religioso del “Corpus Domini”, quest’anno si è aperta ad una dimensione internazionale. A confrontarsi nella realizzazione degli splendidi tappeti floreali sono stati maestri infioratori provenienti da ogni parte del mondo. Bolsena, Camaiore, Circello, Cusano Mutri, Montallegro, Norma, Pietra Ligure, Poggio Moiano, Rocca Santo Stefano, San Pier Niceto, Sal Valentino Torio, Torre del Greco, Vignanello, Buenos Aires, Castropol – Spagna, Tokyo. Tradizioni e culture profondamente diverse si sono ritrovate a Cusano Mutri per un evento assolutamente unico nel suo genere.