Sacra rappresentazione del Venerdì Santo tra tradizione e fede con il Giracastelli che torna ad Acerra per la 5a tappa, La “Passione”.Il tradizione corteo storico del Venerdì Santo della Passione della città di Acerra quest anno sarà la Va tappa della manifestazione “Il Giracastelli, di castello in castello”, il 18 aprile 2014 ad Acerra (Na). E’ una rappresentazione in abiti di scena dell’ultimo atto prima della Pasqua che affonda le proprie radici nella più antica cultura popolare campana, tra tradizione fede. La rappresentazione partirà alle ore 15 di venerdì 18 aprile e si snoderà per il centro di Acerra, segnata dalle tappe della via crucis abilmente interpretate dai numerosi figuranti.
Ogni tappa del corteo sarà illustrata nell’opuscolo promosso dal Comune di Acerra e dalla Parrocchia Maria SS del Suffragio. Alla presentazione del libretto saranno presenti Don Nello Crimaldi, S.E. Vescovo di Acerra Mons. Di Tonna, il prof. Aniello Montanaro e l’Assessore regionale alla Cultura On. Pasquale Sommese. Per l’evento saranno disponibili alla visita del pubblico i principali monumenti e le attrazioni storiche della città di Acerra come il castello Baronale, la Cattedrale e il Museo di Pulcinella.
“La Passione” ad Acerra (Na) fa parte del “XIII edizione del Palio dei Quartieri: Il Giracastelli, di castello in castello”, manifestazione promossa dai Comuni di Acerra (ente capofila), Casamarciano, Cicciano, Roccarainola, Avella e Sirignano e organizzata con Fondi comunitari FESR 2007/2013 Regione Campania. Tantissimi eventi, cortei storici medioevali, giocolieri, visite guidate ai monumenti e alle bellezze del territorio, percorsi gastronomici, arte e musica, che a partire dall’8 dicembre 2013 coinvolgeranno ogni mese le città promotrici e l’intero territorio campano fino a fine del mese di maggio 2014.Un programma ricco di eventi che ogni mese coinvolgerà una città diversa e che culminerà a fine maggio con lo storico Palio dei Quartieri a Cicciano e ad Acerra, città, quest’ultima, dove si svolgerà la cerimonia finale di chiusura con i concerti di Sal da Vinci, di Banda Borbonica con Peppe Barra, dei Tiromancino.