La Campania può esprimere il prossimo presidente nazionale di Slow Food Italia , con la Candidatura di Nino Pascale, presidente regionale uscente. Il sannita si candida in ticket con Daniele Buttignol, con il quale ha stilato il documento “Seminiamo il Futuro…Coltivando il Presente”, offerto alla discussione del Congresso Nazionale che, anticipato dai Congressi delle circa 280 Condotte italiane, si terrà a Riva del Garda dal 9 all’ 11 Maggio dove vi parteciperanno circa 750 delegati da tutte le regioni d’Italia. A contendere a Nino Pascale la leadership della chiocciola sarà, in congresso, la piemontese Cinzia Scaffidi. Nino Pascale è nato a Telese Terme (Benevento) il 24 settembre 1968, vive a Guardia Sanframondi (Benevento) laureato in Scienze Agrarie, indirizzo tecnico-economico, a Portici (Napoli) presso l’Università degli Studi Federico II. Dal 1997 si dedica alla professione di agronomo e dal 2005 conduce anche l’azienda agricola ereditata dai genitori. Si iscrive a Slow Food nel 1997 con la condotta di Benevento. Nel 2000 crea, con un gruppo di amici, la condotta Slow Food Valle Telesina, diventandone fiduciario e restando in carica fino al 2006. Dal 2003 al 2007 è membro del Consiglio Internazionale di Slow Food. Nel 2006 viene eletto presidente di Slow Food Campania e Basilicata ed entra a far parte del Consiglio Nazionale e della Segreteria Nazionale di Slow Food Italia, ruoli che ricopre tuttora. Dal 2000 al 2010 è stato docente ai Master of Food per i corsi di vino e olio. Collabora fin dalla prima edizione alla Guida agli extravergini e ha collaborato alla Guida del vino quotidiano e a Osterie d’Italia (Slow Food Editore).
A Nino il fraterno augurio di Campaniaslow.it di un’ ottima affermazione da culminare con l’elezione , consci che questo traguardo non solo è positivo per il grande lavoro collettivo svolto in regione in questi anni dalla sua associazione, per Slow food Italia che si dota un presidente di grande spessore, ma può essere anche un tassello decisivo per contribuire alla ricostruzione dell’immagine dell’agroalimentare di qualità della Campania in tutto il paese, restituire verità e diffondere al meglio, in tutto il meridione le idee del Buono, Pulito, Giusto.