Dom. Dic 22nd, 2024

presepevivvacc2bambinoI nostri auguri di Buon Natale, una festa importantissima in Campania, da secoli, per il suo portato di religiosità, più intenso che altrove in Italia, ma anche sempre ricchissimo di tradizioni enogastronomiche che iniziano da oggi e termineranno solo il 6 Gennaio. La terra del presepe è sempre più una fucina di presepi viventi, con una bella tendenza che porta gli organizzatori  a mutuare, spesso solo con il sacrificio volontario di appassionati, stili, indumenti, riproduzioni della classica iconografia del presepe settecentesco.

In questi anni ne abbiamo visti di belli in Campania, preparati spesso anche con buona professionalità e forse spesso sottovalutati dai fondi stanziati dalle pubbliche amministrazioni, nonostante il buon incoming anche da fuori regione, che riescono ad attivare ( sicuramente di più di certi concerti ed “eventi” profumatamente pagati da fondi europei..) . In primis il Presepe vivente del ‘700 napoletano alla Vaccheria di Caserta, un luogo che forse più altri è adatto a ricreare davvero, l’atmosfera del ‘700 napoletano. L’organizzazione è dovuta esclusivamente alla passione ed alla sapienza del direttore artistico Giovanni Marino e degli aderenti alla Pro Loco L’Antico Borgo di Vaccheria, si celebra, quindi,  quest’ anno la XV edizione, con la riproposizione del  percorso di circa due chilometri attraverso le vie del borgo della Vaccheria e il bosco adiacente, ai lati del quale vengono ricreate scene, ambienti e visioni bibliche, alcune delle quali apocrife ma opportunamente studiate e acquisite dalla tradizione napoletana. Il presepe napoletano tradizionale viene riproposto in una visione tecnicamente più vicina agli usi e costumi settecenteschi del luogo, coinvolgendo così ogni visitatore in un’avventura scenografica senza precedenti.Sono le fonti storiche dalle quali l’attenta regia attinge per la ricostruzione di ogni singola scena, a partire dai bozzetti originali attraverso i quali vengono riprodotti i costumi interamente realizzati a mano con autentici tessuti di San Leucio, fino ad arrivare allo studio del meccanismo degli antichi telai, ancora oggi funzionanti.

26 – 28 – 29 Dicembre 2013

04 – 05 -06 Gennaio 2014 Dalle ore 17,00 alle ore 20,00

Solo per Lunedì 6 Gennaio 2014

anche dalle ore 11,00 alle ore 13

Info e prenotazioni:

327-7908668    338-8283690

E-mail: presepedivaccheria@libero.it

siti Web: www.presepeviventedivaccheria.it

Sempre in provincia di Caserta Il 27, 28, 29 dicembre anche a Camigliano un presepe vivente del ‘700 napoletano, con risvolti micaelici e anche gastronomici ..con circa centocinquanta comparse daranno vita ad uno spettacolo intenso , che partirà dalla Chiesetta di Santa Maria delle Grotte in via Cortegrande. Una volta entrati nel Presepe vivente, lungo la salita alla grotta, sarà possibile vivere un’atmosfera straordinaria grazie a numerose rappresentazioni degli antichi mestieri che allieteranno il cammino dei visitatori, i quali potranno inoltre degustare diverse prelibatezze culinarie, preparate e offerte al momento dai figuranti della manifestazione. Info Pro Loco Camigliano 0823504027

In provincia di Napoli ci piace segnalare  ciò che succede a  Torre Annunziata,  dove nella scena presepiale viene rappresentata la giornata a cavallo tra il 24 e 25 Dicembre attraverso canti, balli e brani recitati. Il Presepe Vivente nasce da un´idea di Michele Scognamiglio, presidente del gruppo folk ´O Pazziariello con una trentennale esperienza in campo scenografico e teatrale. Il progetto mira a creare una tradizione natalizia nella città di Torre Annunziata e a trasmettere ai più giovani la memoria dei cunti, racconti che traggono spunto dalla cultura contadina oltre che dalla fantasia mista a leggenda. Il Pazziariello, tipico banditore napoletano, accompagna lo spettatore in un viaggio emozionale attraverso antichi canti e mestieri campani oggi ormai scomparsi. L’intera rappresentazione si svolge in una scenografia a due piani,  che occupa l´intero braccio destro del transetto del Santuario dello Spirito Santo di Torre Annunziata. La struttura riproduce il tipico presepe napoletano dell´Ottocento con tutti i suoi ambienti caratteristici: l’osteria, la pescheria, il fruttivendolo, ecc. Altra peculiarità dello spettacolo sono i personaggi che riproducono le tipiche statuine del presepe fatto in casa: il monaco, l´oste, la zingara, le lavandaie, le stiratrici, la capera e, infine, la Sacra Famiglia. I pastori/attori non si limitano a mimare gli antichi mestieri ma li animano attraverso canti e balli. La rappresentazione coinvolge tutte le fasce d´età ed è pertanto adatta a tutta la famiglia . da notare le tante guide multilingua che possono far conoscere anche a stranieri la nostra tradizione . Info 081/8621670.

presepeviventeagerola11L’appuntamento nel Sannio è senza dubbio a Morcone con Il Presepe nel presepe, infatti centinaia  di figuranti utilizzano proprio il centro del paese, fatto di scale tortuose e vicoletti antichi, per replicare la natività, un evento davvero da non perdere ed unire con la ricca tradizione enogastronomica che si trova lungo il percorso info www.presepenelpresepe.org 

In Costiera è giusto arrivare fino ad Agerola per il Presepe ormai venticinquennale che anima il borgo, all’interno del nutrito cartellone del Natale agerolese ( info

https://www.campaniaslow.it/2013/12/10/agerola-il-natale-assieme/ ).

In Provincia di Salerno da non perdere il presepe vivente nel borgo “Case Trezza” della frazione S.Anna di Cava de’ Tirreni (SA). Tante sono le scene rappresentate con la partecipazione di circa 130 personaggi e vari animali. All’inizio del percorso si svolgono diverse scene recitate che rievocano ciò che è successo più di 2000 anni fa. Successivamente ci sono innumerevoli rappresentazione del presepe napoletano con la rievocazione di tanti mestieri di un tempo, e tutte inserite in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, infatti si possono ammirare archi, volte, muri antichi, ecc.. Ma la scena da mozzafiato è quella della natività: un bue e un asinello che riscaldano il “bimbo” appena nato in una grotta. Comunque non mancano le cose semplici, ma buone da gustare prodotte all’interno del presepe.

Questo e il calendario della manifestazione: giovedì 26 e domenica 29 dicembre 2013, domenica 5, lunedì 6 e sabato 11 gennaio 2014; dalle ore 18:00 alle ore 21.30.Per ulteriori informazioni contattare il 3341144307

Il 26 dicembre l’appuntamento è a  Calitri in Irpinia per l’evento chiamato “Presepe Vicoli Scarpegghia”. La scarpeggia è un dolce povero natalizio che ci arriva dalla notte dei tempi, ogni famiglia è convinta di avere il suo ingrediente segreto. La ricetta è semplice: pasta cresciuta, fritta e poi calata nel miele o nel vino cotto o più semplicemente con un pizzico di sale.
Un tempo si preparavano la notte di Natale,ma era proibito mangiare durante la frittura perché, si diceva,che l’olio si consumasse più velocemente.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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