Ven. Nov 22nd, 2024

foto_frutta_verduraComune di Napoli, Centro Agroalimentare Caan e Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II rassicurano  consumatori e  il settore agricolo campano, stipulando un  protocollo d’intesa per contrastare la psicosi che si è diffusa nei consumatori campani e non solo a seguito dell’allarme Terra dei fuochi.
L’ accordo affida al Dipartimento di agraria dell’Ateneo federiciano il compito di effettuare analisi e controlli sui prodotti agroalimentari venduti dal Caan prima che vengano immessi sul mercato al dettaglio, conferendo loro una certificazione di qualità. I rischi della psicosi sono, in particolare,: la perdita di terreni agricoli e la nascita di un mercato al nero dei prodotti che, ha aggiunto, in alcune aree già si sta verificando, cosa questa che davvero non mette al riparo il consumatore da problemi.
Secondo i numeri riferiti, il problema della Terra dei fuochi riguarda l’1 per cento dei terreni, mentre sono 850 gli ettari da bonificare su una totalità di 150mila ettari coltivati. Solo nel Napoletano sono circa un milione le aziende agricole. Le analisi saranno effettuate a campione ogni settimana su tutte le partite di prodotti che arrivano al Caan e i dati saranno pubblicati sui siti del Centro agroalimentare ( www.caan.it) e del Dipartimento di agraria così da essere visibili e consultabili dalla cittadinanza.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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