Ven. Nov 22nd, 2024

big_1261480395mipaf-def1Si moltiplicano le iniziative tese alle verifiche e ad una corretta informazione sui prodotti della Campania, in seguito all’ emergenza Terra dei Fuochi. Con una lettera indirizzata al presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e all’assessore all’agricoltura Daniela Nugnes, i responsabili del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop insieme ai vertici di Aicig (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche) e Afidop (Associazione Formaggi Italiani a Denominazione d’Origine Protetta) chiedono “risposte e azioni immediate in relazione all’emergenza legata ai fatti inerenti la Terra dei Fuochi che sta danneggiando fortemente l’intero comparto agroalimentare campano“. Nello stesso documento sollecitano un incontro a Napoli con la Ministra Nunzia De Girolamo alla presenza di tutte le parti coinvolte, per un leale e sereno confronto, dove ognuno si assuma le proprie responsabilità. Anche perché alcuni media continuano in un tiro al bersaglio nei confronti di un territorio già difficile e complicato, generando nel consumatore finale la convinzione di presunti rischi anche nei prodotti Dop e Igp campani. Intanto il Ministero dell’Agricoltura, con  il ministro Nunzia De Girolamo, ha incontrato le principali catene della Grande distribuzione organizzata italiana per affrontare la questione delle presunte disdette di contratti di forniture alle imprese agroalimentari campane a seguito della vicenda della Terra dei Fuochi. I Ministro ha incontrato in una riunione i rappresentanti di Auchan, Federdistribuzione, Ancd-Conad, Conad, Coop Italia, Gs Spa Carrefour, Esselunga Spa. Durante l’incontro i rappresentanti della  Gdo hanno affermato che non ci sono state disdette di forniture per tutti quei produttori che hanno dato ampie e approfondite garanzie di certificazione, tracciabilità e qualità. Inoltre, i rappresentanti hanno sottolineato che i prodotti campani in vendita sui loro scaffali sono sottoposti a controlli che vanno ben oltre la norma. Il ministro  ha ribadito il grande impegno del ministero e degli organismi di controllo ad esso collegati per la tracciabilità e la verifica dei prodotti campani. È inoltre emersa da entrambe le parti – conclude la nota – la necessità di giungere al più presto a una perimetrazione dei terreni della Terra dei Fuochi interessati, operazione indispensabile per tutelare i produttori e i consumatori.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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