Torna nel prossimo week-end di novembre la sagra della castagna di Montella Igp. E lo fa in grande stile allestendo una prelibata vetrina gastronomica composta da oltre 130 stand pronti a deliziare ed incantare i palati dei buongustai. Giunto alla sua 31esima edizione, il festival del gusto, in programma da venerdì 8 a domenica 10 novembre nel paese altirpino ed organizzato dal Comune di Montella, rappresenta una tappa imperdibile nella cornice, campana e non solo, degli appuntamenti d’autunno. Il borgo è pronto ad accogliere, con la grande ospitalità che da sempre lo contraddistingue, i visitatori offrendo loro una suggestiva esperienza polisensoriale. Tutto ruota intorno alla castagna di Montella, prodotto che si fregia del prestigioso marchio di indicazione geografica protetta, ed ai piatti tipici della tradizione culinaria locale. Ne vien fuori una succulenta tavola che vuol celebrare la castagna in tutte le sue varietà ed elaborazioni gastronomiche: dalle caldarroste ai dolci. Ma non finisce qui. Ai sapori si affiancano i saperi. La manifestazione, la cui direzione artistica è stata affidata a Roberto D’Agnese, offrirà anche un palcoscenico ricco di spettacoli di giocolieri e sputafuoco. Il tutto arricchito dai suoni e melodie della musica popolare irpina. Numerose, inoltre, le iniziative legate alla tre giorni di kermesse montellese: visite guidate al patrimonio culturale (a cura dell’Associazione Terre di Mezzo), dimostrazioni di lavori artigianali promosse da Knit Caffè, laboratori del gusto di Slow Food. Ed ancora l’allestimento di un museo antico della castagna (iniziativa dell’azienda Castagne Malerba e del Forum giovanile) dove raccontare ed illustrare le antiche tecniche di lavorazione della castagna. Non poteva mancare il vino con il meglio del patrimonio vitivinicolo irpino che sarà portato in scena dalla Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori). Ci sarà anche il mercatino di Campagna Amica, proposto dalla Coldiretti, per sostenere l’acquisto diretto di prodotti del territorio. Ma l’evento montellese si qualifica anche per l’attenzione verso il sociale grazie al caseificio Granese che metterà in piedi una raccolta fondi a favore di Telethon.