Domenica 27 Ottobre alle 11,30 presso il Museo FOOF l’ex rifugio per randagi riadattato a primo Museo del Cane d’Europa Oreste Zevola, artista napoletano, con passione ed amore profondi, per questo splendido animale, ha voluto lasciare un “segno”.
Zevola, sarà in mostra permanente al Museo del Cane FOOF con l’opera site-specific, DUEDIUNO, realizzata in lamierino di ferro sagomato e verniciato (cm. 200×230).
L’artista ha donato l’opera come concreto apprezzamento per la funzione del Museo, quale strumento di conoscenza e sensibilizzazione.
Coordinato da Alfredo Cafasso Vitale e Giovanni di Monaco, l’evento prevede alla consegna ufficiale dell’opera al Museo, la lettura di testi a tema, dell’attrice Cristina Donadio. Il dialogo tra Oreste Zevola e Cristina Donadio rappresenta, l’incontro fecondo tra due artisti, tra due amici, tra due facce della cultura napoletana.
L’artista
Oreste Zevola è nato a Napoli nel 1954. Vive e lavora tra Napoli e Parigi. Da molti anni alterna mostre dei suoi lavori nelle diverse discipline che compongono la sua opera (disegno, pittura, scultura, ceramica, gioielli, installazioni) e progetti di illustrazione e di design grafico, con riferimenti molto forti alle figure mitologiche. Ha realizzato i logo e l’identità grafica di importanti eventi culturali in Italia e all’estero. Negli Stati Uniti, i suoi disegni sono stati pubblicati da prestigiose riviste quali The New Yorker e Washington Post nonché da numerose testate dei gruppi Time, Forbes e
Bloomberg.
La struttura
Oltre alla sezione dedicata ai cuccioli nell’arte, con opere di Botero e Jeff Koons, in esposizione anche fossili di lupi, la seconda collezione di collari al mondo, il primo cane nello spazio. Ogni passo, una scoperta, come l’uso della figura del cane che nei decenni ha fatto la pubblicità. Ed ancora un’ampia sezione dedicata alla cinematografia che ha per protagonista il cane. Si parla anche dei comportamenti scorretti verso gli animali e quel che ne deriva, ed il legame, mai veramente conosciuto, se non da chi lo vive in prima persona, tra bambini e cani. Il cane del futuro è incarnato nel robodog progettato da Sony, Aibo. Un’ampia sezione è dedicata all’evoluzione del rapporto tra cane ed uomo nei secoli, mentre nel parco, centinaia di trovatelli sono in cerca di padroni e bambini con cui poter giocare.
Per ulteriori Informazioni:
Foof Museo del Cane
Via Caselle di Chianese – Mondragone (CE) , SS Domitiana km 20
Sito Web www.foof.it