Prende il via oggi Host 2013, e tra i tanti espositori, del Salone internazionale dell’Ospitalità Professionale di Fiera Milano, non poteva mancare COMAT, l’azienda campana leader di settore, che da oltre vent’anni progetta macchine ed impianti per l’industria lattiero casearia, con soluzioni e tecnologie di massima funzionalità.
In una zona dell’area di Costa Group (Pad. 10 stand H71 H87) azienda di alto profilo, nota per l’arredamento e l’allestimento di ristoranti, negozi, e bar, sarà possibile ammirare Unica e degustare la produzione in tempo reale, di mozzarelle, con la partecipazione di un casaro che comanda la macchina e i responsabili della Comat, pronti a fornire dettagli sul prototipo.
Host non si smentisce, anche con Unica, la macchina Comat, che per tecnologica, e faciltà di impianto, rappresenta una risposta positiva ed incoraggiante ad ogni problematica legata alla mozzarella. Nel caso specifico la macchina automatica è molto semplice da utilizzare, non richiede personale con particolari specializzazioni, basta un semplice corso in azienda.
Per la qualità del prodotto, basti pensare che non avendo bisogno di trasporto, la mozzarella è fresca e vendibile direttamente dopo la produzione, che avverrà solo con una cagliata di ottima qualità per preservare il sapore e la tipologia di prodotto famoso nel mondo.
Altro vantaggio da non sottovalutare è l’assenza di siero da smaltire, che rappresenta sempre un costo e un problema da risolvere, che nel caso specifico, utilizzando per la produzione di mozzarella, direttamente la cagliata, quindi un prodotto semilavorato, non sussiste.
Vale a dire che Unica può essere collocata anche in realtà estremamente difficili, come aziende di piccole dimensioni, slow food corner, navi da crociera o take away.
Tra i tanti workshop, seminari, e cooking show, di Host, un posto in prima fila è sicuramente la degustazione di mozzarella di bufala prodotta da Unica, che da oggi attirerà pubblico e gourmet, che ammireranno tra l’altro il design elegante e sobrio della macchina, sviluppata per garantire la funzionalità di un impianto industriale.
Ad Host l’eccellenza del Made in Italy è in vetrina, con una soluzione capace di interpretare e soddisfare le esigenze, sfruttando la versatilità della filatura a vapore, per un prodotto d’eccellenza, garantendo la freschezza del prodotto, che sarà realizzato direttamente in loco, con conseguente incremento della salvaguardia delle caratteristiche e delle proprietà del prodotto stesso, oltre che un notevole abbattimento dei costi per il produttore. Noi comunque preferiamo il casaro, abbiamo pubblicato il comunicato dell’azienda che , con questo macchinario, farà forse approcciare alla mozzarella tante persone di territori lontani, di certo, con questo macchinario, non crediamo proprio che si potrà produrre mozzarella di bufala campana dop e poi le mozzarelle tutte uguali, tutte identiche danno il senso di un’omologazione da evitare, almeno per il consumatore consapevole e che sa distinguere il prodotto.