Dom. Dic 22nd, 2024

pizzavillageUn pò di Napoli sul mare dell’ Inghilterra, a Herne Bay, nel Kent, con il prodotto simbolo della gastronomia partenopea: la pizza. Dopo piu’ di 18 anni oltre Manica,  preparando pietanze anche per Lady Diana e Dustin Hoffman, lo chef Gennaro Esposito, 39 anni, un diplomato all’Alberghiero di Napoli, apre il ristorante ‘A Casa mia’.  Pizza come momento di arrivo di una esperienza lavorativa che prima ha trionfato nella  cucina internazionale, oltre a quella napoletana. Lo chef ha frequentato a Napoli i corsi dell’Avpn (Associazione verace pizza napoletana). ”Una scuola, di teoria e pratica, vera e propria – racconta – che mi ha consentito di crescere sul piano professionale acquisendo gli elementi necessari per tentare questa nuova avventura”.
Pizza e …. non solo. Anche artigianato con un ‘matrimonio’ che valorizza le eccellenze partenopee. Gennaro ha, infatti, messo nel locale anche alcuni ‘pezzi’ dell’artigianato di qualita’ dell‘arte presepiale di San Gregorio Armeno, quindi chi si recherà  ‘A Casa mia’ potrà trovare uno ‘Scio’ scio’, un ‘Toto’ pazzariello’, un Pulcinella e due pastori, marito e moglie, che fanno la pizza dietro un banco mentre e’ in arrivo da Napoli un ‘corno’ beneaugurante da sistemare all’ingresso del ristorante.
”Voglio contribuire a far conoscere la Napoli positiva – dice emozionato mentre anche i media inglesi si interessano di lui – quella che vuole farsi conoscere per le tante cose belle che realizza ed ‘esporta’ nel mondo, non certo quella dei rifiuti e della camorra”.
Rispettando i canoni della tipicita’ culinaria partenopea e’ possibile aprire nuovi mercati e dare sbocchi di lavoro a chi ha voglia di fare”. Un locale da provare, anche per i campani che vivono e lavorano nel regno Unito, per sentire davvero aria di casa.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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