“Sarà una vendemmia da ricordare, questa del 2013. Un’annata particolare ed anomala per l’alternanza continua delle condizioni metereologiche“. Salvatore Avallone, alla guida dell’azienda vitinicola Villa Matilde di Cellole (CE) con la sorella Maria Ida, traccia le previsioni della vendemmia 2013.
“Senza dubbio il dato iniziale da registrare è quello di un sostanziale ritardo nella maturazione delle uve, che sposta inevitabilmente l’avvio della vendemmia. Tra circa sette, otto giorni inizieremo la raccolta delle uve Falanghina nelle Tenute dell’Ager Phalernum, poi proseguiremo nelle tenute nel beneventano. Per le uve rosse dobbiamo attendere ancora, la raccolta inizierà ad autunno inoltrato e si concluderà con l’Aglianico delle nostre tenute irpine nei primi giorni di novembre”.
“Abbiamo avuto fino ad agosto temperature e condizioni generali ai limiti dell’eccezionale. Le piogge degli ultimi tempi – prosegue Avallone – hanno contribuito a “lavare le uve” e creato le condizioni di un raccolto ottimale, anche se contemporaneamente sono la causa del ritardo. Quantitativamente registriamo un aumento di circa il 15 per cento, specie se consideriamo che lo scorso anno fu un’annata dalla resa molto scarsa; ma è anche vero che da sempre la filosofia produttiva di Villa Matilde non insegue certo la quantità”.
Fare previsioni sulla qualità è azzardato. Ma Avallone si sbilancia verso i rossi: “Soprattutto dalle uve rosse ci aspettiamo un’ottima performance. Ovviamente tutte le previsioni esulano dal fatto che il nostro è un “cantiere” di lavoro sotto il sole, su cui influisce ogni cambiamento climatico, per cui noi vignaioli saremo in ansia fino al giorno precedente la raccolta dell’ultimo grappolo”.
Qualità, cultura del territorio e della tradizione, rispetto dell’Ambiente e uno sguardo spalancato sull’innovazione sono oggi i punti di forza di Villa Matilde. L’aver riportato in vita l’antico Falerno e la grande attenzione prestata al territorio e ai vitigni autoctoni pongono i vini Villa Matilde nel solco di una robusta tradizione; la ricerca costante, il ricorso a tecnologie all’avanguardia, colorano la tradizione con un’innovazione intelligente e dinamica.