Dom. Dic 22nd, 2024

vino-rosso-vigneti-590x330Si è svolta questa mattina presso la sede provinciale della Confesercenti di Caserta la riunione che ha sancito la nascita in Provincia di Caserta dell’AssoEnoteche. L’incontro è stato presieduto dal Presidente Provinciale Maurizio Pollini e dal Coordinatore Provinciale Gennaro Ricciardi.

AssoEnoteche è l’Associazione di riferimento degli specialisti delle enoteche. Il sodalizio assiste, promuove e tutela le Aziende associate con attività di relazione e rappresentanza nelle Sedi Politiche ed Istituzionali e in quelle Economiche.

La federazione si impegna a favorire la crescita professionale e imprenditoriale dei gestori delle enoteche, tramite la formazione continua, iniziative di aggiornamento, attività di promozione e informazione per supportare e incrementare le posizioni di mercato, incrementandone la presenza all’interno del comparto food & beverage.

AsseEnoteche favorisce la crescita della cultura del vino in Italia, e quindi in questo caso del vino di riferimento locale Aversa Doc, Fiano di Avellino Docg, Greco di Tufo Docg, Aglianico del Taburno Docg, Casavecchia di Pontelatone Doc, Falanghina del Sannio Doc, Falerno del Massico, Taurasi Docg. il consumo responsabile e di qualità, capace di sviluppare gratificazione e piacevolezza, nell’ambito del bere/degustare consapevole.

“AssEnoteche Confesercenti significa avere una marcia in più. – si esprime così Maurizio Pollini – sosteniamo da sempre che bisogna promuovere le ricchezze ed i vini della Provincia di Caserta, aggiungo della Regione Campania, rappresentano un patrimonio inestimabile de tutelare, promuovere ed esportare. Oggi registriamo un nuovo passo in avanti che la nostra associazione compie per assistere e tutelare al meglio i propri aderenti”.

“Il consumo pro capite di vino in Italia negli ultimi anni è significativamente sceso in quantità ma è aumentata considerevolmente la ricerca della qualità e dei vini a denominazione protetta e certificata dalle denominazioni europee.– ha riferito il neo responsabile dell’associazione Carlo Menale – Il comparto dei vini a denominazione protetta (Doc, Docg e Igt) continua ad evidenziare una tendenza espansiva, anche attraverso il numero di denominazioni, che, a fine 2011, fa dell’Italia un Paese leader a livello europeo. I dati dimostrano che, nonostante la crisi economica, il consumatore italiano continua a consumare vini di qualità nel solco di un percorso che ha saputo rinnovare la sua tradizione. L’innovazione – continua Menale – è un’ aspetto importante nel dettaglio enologico: occorrono conoscenze specifiche dei territori, dei vitigni, delle colture e delle tecniche di vinificazione, degli affinamenti, delle cantine; nello stesso tempo il professionista delle enoteche deve non solo stare al passo con l’evoluzione dei gusti del consumatore, ma anche utilizzare le tecniche di marketing evoluto, di degustazione e di divulgazione. Le enoteche – conclude – sono al centro di una filiera ricca e complessa, consapevoli della propria capacità di orientamento al consumo, della propria capacità di esprimere professionalità, qualità e servizio consulenziale sugli abbinamenti e sulle migliori condizioni spazio-temporale di degustazione”.

Nel nuovo scenario dei consumi, la consapevolezza dei consumatori, le loro esigenze qualitative, gratificanti, salutistiche fanno si che oggi è sempre più fondamentale verificare cosa si beve.

Il ruolo professionale dell’operatore costituisce un fattore importante, con la conoscenza dei parametri qualitativi relativi all’intero percorso dei prodotti vinicoli, dalla vigna alla tavola e dei Protocolli di Certificazione e controlli. Se è noto che un vino di qualità si riconosce da vari fattori come il gusto, il colore, il profumo è altrettanto vero che il processo di informazione su produttori, affinamenti, annate, territori sono di fondamentale importanza per decretarne la fascinazione.

AssoEnoteche ritiene che occorre operare per lo sviluppo dell’economia della conoscenza, facendo leva sulla formazione degli operatori e per l’inserimento a pieno titolo nella filiera enologica, riservando ad essi il ruolo di ambasciatori della qualità; questi sono elementi strategici per la valorizzazione del patrimonio dei prodotti della tradizione enologica italiana. Uno sforzo positivo va profuso per proseguire nella politica di sviluppo delle capacità imprenditoriali accanto a politiche vocate allo sviluppo della viticoltura e della vinificazione di qualità per aumentare la capacità di offerta, calmierare il mercato e offrire prodotti qualitativamente selezionati.

AssEnoteche crede nella missione strategica della formazione continua quale strumento di elevata professionalizzazione degli operatori in grado di fornire un vantaggio competitivo e un plus ai consumatori e opera per:

– Tutoraggio e affiancamento per l’istruttoria di finanziamenti attraverso i consorzi fidi di Confesercenti; – Corsi di formazione per accedere alla professione, tramite i Cescot; – Partecipazione a fiere e mostre dedicate; – Promozione delle enoteche associate; – Percorsi informativi privilegiati; – Corsi per l’applicazione della corretta prassi igienico-sanitaria e la redazione dei piani di autocontrollo; – Assistenza per la tenuta dei libri contabili, fiscali e per l’osservanza della normativa tecnica.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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