Un’altra manifestazione per celebrare la Birra Artiginale della Campania, questa volta nella splendida cornice del Vanvitelliano Palazzo Calvanese di Castel San Giorgio (SA) nei giorni 18 e 19 maggio 2013 per la seconda edizione di “BIRRA IN VILLA”.
Manifestazione interamente dedicata al mondo della BIRRA ARTIGIANALE organizzata dall’Associazione “Amici di Villa Calvanese” in collaborazione con la condotta Slow Food dell’Agro Nocerino-Sarnese e con il patrocinio degli Assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali del Comune di Castel San Giorgio.
La birra, col suo potere socializzante, è la bevanda che unisce tutti, senza distinzioni d’età e di ceto sociale. Da sempre associata alla ristorazione rapida, con la pizza come abbinamento ideale, la birra sta sempre più evolvendosi verso prodotti di qualità da abbinare all’alta cucina, grazie soprattutto al crescere della presenza di produzioni artigianali.
La Campania, nonostante abbia un’antica tradizione legata alla produzione di ottimi vini, si affaccia nel panorama brassicolo italiano con la grande forza e competenza dei birrai nostrani, andando sempre più a colmare il distacco con le produzioni dei grandi birrifici artigianali del nord.
Per dare spazio a questa rivoluzione brassicola che riguarda la nostra regione, la manifestazione Birra in Villa, giunta alla seconda edizione, vuole dare spazio alle creatività e alla bravura dei birrifici campani, senza però chiudersi rispetto alle produzione delle altre regioni o magari con produttori stranieri.
L’edizione di quest’anno vedrà la presenza di 13 birrifici, di cui 11 campani, 1 laziale ed uno canadese. Sarà possibile degustare tutte le birre presenti e partecipare ai laboratori di degustazione che verranno promossi nella due giorni di Villa Calvanese.
Le novità di quest’anno saranno gli approfondimenti tematici: oltre ai laboratori di degustazione e quelli relativi alla produzione della birra, ci saranno seminari su argomenti di attualità del mondo brassicolo.
Il primo appuntamento, dal titolo “La filiera della birra in Campania”, affronterà uno degli argomenti più interessanti del panorama brassicolo della nostra regione: la promozione di una filiera campana per la produzione di orzo, luppolo ed altri ingredienti utilizzati nella produzione di birra, come il limone, l’arancia e la castagna.
L’Assessorato regionale all’Agricoltura e le Organizzazioni Professionali Agricole supportano l’iniziativa nata dall’idea di A.Bi. Campania (l’associazione dei microbirrifici campani) con l’affiancamento di Assobirra. Il seminario avrà luogo sabato 18 alle ore 18.30 con la partecipazione di un rappresentante dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, il presidente di A.Bi. Campania Giuseppe Schisano, il direttore di Assobirra Filippo Terzaghi, i rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole che operano sul territorio, il fiduciario della Condotta SlowFood dell’agro Nocerino Sarnese Marco Contursi, il Sindaco di Castel San Giorgio. Il dibattito sarà moderato da Alfonso Del Forno.
Il secondo approfondimento, dal titolo “La birra artigianale: come rendere semplice l’approccio ad una bevanda complessa”, che si svolgerà domenica 19 alle ore 18.30, vedrà riuniti gli attori principali del movimento brassicolo campano, con la presenza dei rappresentanti delle associazioni che operano nel mondo della birra, i pubblican e alcuni birrai. La discussione verterà intorno alle modalità con le quali è possibile raggiungere il consumatore medio che ancora non conosce la birra artigianale, mettendo a confronto le esperienze e le difficoltà che ogni singolo operatore riscontra nell’attività giornaliera.
Per quanto riguarda i laboratori, ci saranno tre appuntamenti.
Il primo sarà quello relativo al mondo delle birre senza glutine. Alfonso Del Forno, presidente dell’Associazione Degustatori Birra senza glutine e fondatore del portale nonsologlutine.it, presenterà per la prima volta in Campania i dati dell’inchiesta effettuata sulla quantità di glutine rilevata all’interno delle birre artigianali, proseguendo con la degustazione delle birre campane che si sono distinte per il basso contenuto di glutine.
Un secondo laboratorio sarà tenuto dall’Associazione Birrando si Impara e l’argomento sarà quello della produzione della birra in casa. Oltre all’approfondimento delle varie tecniche di produzione e la conoscenza delle materie prime, saranno degustate le birre di alcuni birrifici che affondano le loro radici in lunghi percorsi di homebrewing.
Il terzo laboratorio di degustazione punterà sulla birra artigianale e i falsi miti che ruotano intorno a questo mondo. Sarà condotto da Carlo Nardi, vice presidente dei Malti da Legare, e Vincenzo Cillo, birraio e docente SlowFood. Durante il laboratorio saranno degustate delle birre artigianali che permetteranno di sfatare alcuni miti che coinvolgono il mondo della birra.
Associazioni presenti
SlowFood
ADB Senza Glutine
Birrando si Impara
Malti da Legare
Birrifici presenti
Maneba – Striano (NA)
Birrificio Irpino – Monocalzati (AV)
Maltovivo – Ponte (BN)
Il Chiostro – Nocera Inferiore (SA)
Aeffe – Castel San Giorgio (SA)
Tennent’s Pagani – Pagani (SA)
Birrificio Sorrento – Sorrento (NA)
Karma – Alvignano (CE)
Alter Ego – Atripalda (AV)
Birrificio Saint John’s – Faicchio (BN)
Birrificio dell’Aspide – Roccadaspide (SA)
Cerevisia Vetus – Ceccano (Fr)
Glutenberg – birre senza glutine