Riqualificare il patrimonio culturale e rurale attraverso il recupero sostenibile dei borghi del territorio. Con questo obiettivo il Gal Partenio sta promuovendo un progetto strategico, con il supporto e la collaborazione del Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”, per dare impulso a un paesaggio riconoscibile ed equilibrato, che tenga conto dei nuovi assetti, delle profonde mutazioni e del rapporto armonico tra natura, cultura e ruralità. In quest’ottica sono previsti una serie di incontri con i 27 Comuni dell’area, che saranno interessati dal progetto. L’avvio delle attività è previsto per sabato 20 aprile con docenti e studenti del Dipartimento di Architettura che prenderanno in riferimento il borgo storico di Pietrastornina.
A breve, poi, la firma del protocollo d’intesa con l’Università “Federico II”.
L’iniziativa promossa dal Gal Partenio è finalizzata alla realizzazione di linee guida per la stesura di studi di fattibilità, per i Comuni partecipanti, orientati alla formulazione di indirizzi progettuali di recupero e adeguamento funzionali.
“L’incontro tra il Gal Partenio e la Facoltà di Architettura rappresenta un’occasione di crescita culturale per l’intero territorio – spiega il presidente del Gal Partenio, Luca Beatrice –. Si tratta di un punto di grande rilevanza per la promozione integrata. L’obiettivo è quello di recuperare, valorizzare, conservare il patrimonio architettonico, storico, artistico e ambientale, potenziandone i valori intrinseci, al fine di garantire una migliore conoscenza extraterritoriale, anche in chiave turistica”.
Il progetto interesserà non solo la riqualificazione dei borghi, ma sarà orientato alla realizzazione di un aggiornamento tecnologico e impiantistico, di un miglioramento della viabilità e delle infrastrutture, funzionali alla promozione del territorio, attraverso un recupero sostenibile che tenga conto del patrimonio storico, artistico, architettonico, paesaggistico e naturale.
“L’azione del Gal Partenio intende ripartire dalle ricchezze che questo territorio ci offre, ponendo un argine allo spopolamento dei borghi e all’impoverimento del tessuto produttivo – afferma Beatrice –. Con questi obiettivi intendiamo attivare processi di sviluppo sostenibile, promuovendo azioni mirate alla tutela del paesaggio e al suo sfruttamento in chiave ecosostenibile”.
La conservazione e la valorizzazione delle bellezze e delle peculiarità storico-ambientali presenti si articola intorno ad una serie di micro-attrattori, che vanno inseriti in una logica d’insieme, attraverso la creazione di una “rete territoriale”. In questo senso il Gal Partenio si candida a fare da collante tra i Comuni, mentre l’architettura può rappresentare, in questo percorso, una risorsa strategica volta a favorire il riequilibrio del sistema ambientale, sociale e culturale.