Sab. Nov 2nd, 2024

Unknown-11Nei giorni  19-20 21 Aprile il Circolo Legambiente “Soli Offerens” di Solofra e l’Associazione Culturale A.M.T, Arte Musei Territorio organizzano  l’ ottava edizione di  “Salvalarte: Solofra aperta al turismo”.

Come per l’anno scorso, la manifestazione verrà programmata all’interno dell’iniziativa a carattere nazionale di Legambiente, Salvalarte, campagna itinerante sui beni culturali, intesi anche come sapori, tradizioni, paesaggi, infatti  Solofra aperta al turismo 2013 è inserita nelle iniziative di “Italia, Bellezza, Futuro” promossa da Legambiente Nazionale.

L’attenzione della manifestazione si focalizza sulla conoscenza e approfondimento degli uomini celebri di Solofra, che hanno operato sia a livello nazionale che locale . Tutte le notizie e dati raccolti hanno fatto nascere un percorso di immagini e lettura che rappresentano un archivio di personalità, a volte nominati solo per le indicazioni di strade omonime, che hanno dato lustro alla nostra città.

Attraverso una mostra presso l’Auditorium di Santa Chiara ci si potrà soffermare sulla conoscenza e approfondimento degli uomini illustri di Solofra, che hanno operato sia nel territorio comunale sia nazionale ed internazionale.

Quest’anno, tra i percorsi già noti, ne verrà inserito uno nuovo, che ci condurrà verso la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, nota anche come chiesa dei Dodici Apostoli.

Salvalarte nasce con un obiettivo preciso quello di incentivare il turismo in una cittadina come quella di Solofra, pensata da molti come sola realtà industriale.

I turisti verranno accolti e accompagnati in città dai volontari del Circolo Legambiente locale e dalle guide dell’Associazione AMT in itinerari per la valorizzazione delle risorse ecologiche – ambientali, storiche, paesaggistiche e dei prodotti tipici locali della città irpina.

Particolarmente suggestivo il percorso a piedi di archeologia industriale proposto , con partenza da piazza San Michele, visita della Chiesa di San Rocco, voluta dagli artigiani locali e situata in posizione dominante la zona del casale delle concerie. Visita del quartiere Toppolo, dove si trovano i vecchi opifici, alcuni risalenti al ‘500, vero e proprio museo archeologico industriale. Conoscenza del Tiglio della Madonna del Soccorso, monumento nazionale, albero secolare.

Visita della località Scorza (area picnic gestita dal circolo di Legambiente), da sempre la zona ha rappresentato la naturale area di sosta per quanti, in passato, hanno lavorato intorno ad essa in quello che era un nodo cruciale per l’economia territoriale.

Situata in “Area C” del Parco Regionale dei Monti Picentini, area di riserva controllata, la Scorza, simbolo della cultura montana della città di Solofra, ne costituisce il naturale confine con l’abitato, rappresentando il punto di partenza del sentiero n° 117 del Parco che porta al Santuario – Rifugio di “Pizzo San Michele”(m.1567 s.l.m).Turtte le info su www.solofraapertaalturismo.com

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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