Dom. Dic 22nd, 2024

IM000171_M_20110329_181411Si sa che la colomba pasquale non è un dolce tipico della campania e che noi siamo molto di più affezionati alle innumerevoli tradizioni culinarie di questa festa che provengono dagli insegnamenti dei nostri nonni, però, per “indorare la pillola,  Sal De Riso ha elaborato una Colomba Masaniello: una rivoluzione della colomba di Pasqua dedicata dal maestro al rivoluzionario di origini amalfitane. Si tratta una versione più leggera e più piccola del piu’ pesante casatiello con la caratteristica forma della colomba, ideale da portare nei pic-nic di Pasquetta o per concludere con una sorpresa il pranzo pasquale.

Nemmeno le uova hanno una tradizione storica risalente nella nostra regione, ma l’arte cioccolattiera napoletana da sempre si fa valere e cresce di anno in anno, con le proposte che vengono sia dalle aziende sannite famose per i torroni che da qualche anno si sono ottimamente cimentate col mercato pasquale, sia con le cioccolaterie storiche di Napoli, come Piluc, che offre, oltre a innumerevoli e bellissime tipologie di uova, anche l’ uovo del Napoli, con sciarpa e ciuccio “ridens” , oppure uova artistiche che ricordano le Guache con i paesaggi mozzafiato del golfo. Parlando del  “salato”, ricordiamo che la tavola della Pasqua ha grandi antipasti, dal casatiello o tortano e con una tradizione che sta ritornando, la Fellata, ovvero tagliere  di salame rigorosamente napoletano, capocollo, pancetta, formaggi come provolone fresco, caciocavallo, mozzarella di bufala.

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Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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