Sab. Nov 2nd, 2024

In provincia di Salerno, in modo particolare nella Piana del Sele e tra i borghi dei Monti Picentini, la tradizione dei dolci di Natale sono soprattutto le Pasticelle, a base di castagne.

La pasta è preparata con farina, olio d’oliva, vino bianco e un pizzico di sale, mentre il gustoso ripieno è fornito dalle castagne  cui si aggiunge una tazzina di caffè , zucchero, cioccolato fondente, una scorza di mandarino e un mezzo cucchiaino di cannella in polvere.

Le castagne vengono lessate senza buccia e setacciate fino a che si forma una pasta liscia, a questa si aggiungono gli ingredienti, il cui dosaggio è dato spesso “ad occhi” dalla sapienza delle massaie salernitane.Si ottiene una crema che dovrà riposare.

Intanto si prepara la pasta, con la farina che contorna tutti gli altri ingredienti. Lo spessore deve essere almeno di 3 mm per ricavarne dischi di circa 8 cm di diametro . Al centro del disco si ripone il ripieno , che viene ricoperto da un secondo disco. Vengono praticate delle incisioni a raggio lungo il bordo e ne vengono ripiegate le frange dall’alto verso il basso e viceversa. Le pasticelle vengono poi fritte in olio molto caldo  e avverrà il “gonfiore” intorno al dolce.Una volte tiepide si ricoprirà tutto con il miele di castagno disciolto a bagnomaria.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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