Sab. Nov 2nd, 2024

Sarà inaugurata l’8 Dicembre alle ore18.00 nell’appartamento storico dell’antico Palazzo- Castello di Casapozzano (Orta di Atella – Caserta) la rassegna d’arte contemporanea dal titolo: “Antico/Contemporaneo in Terra di Lavoro”.

La mostra, presentata dall’Associazione “Favole Seriche” di San Leucio e curata dallo storico dell’arte Alfredo Fontanella, vuole riproporre in chiave contemporanea il binomio antico/contemporaneo.

Le radici della sostenibilità del mondo contemporaneo vanno, infatti, ricercate in quello antico. Gli artisti che partecipano alla rassegna attraverso l’ indagine antropologica, culturale ed artistica dei manufatti e delle tradizioni delle epoche passate, dell’antica Capua, dell’antica Allifae, Calatia, Trebula Balliensis, dalla testimonianza delle Fabulae Atellanae, ed in epoca a noi più vicina, attraverso le vicende costruttive del borgo e del Duomo di Casertavecchia, ci dimostrano come l’antico abbia soprattutto oggi molto da insegnarci.

Questo insegnamento, al di la di quello meramente tecnico, evolutivo della storia dell’arte, ha un forte valore didascalico. La sostenibilità del mondo contemporaneo va, infatti, ricercata in quello antico; l’estetica moderna è abituata a cercare la bellezza soprattutto nell’opera d’arte, che viene ammirata in quanto rappresentazione di un significato indipendente da qualsiasi vincolo utilitaristico o morale, l’approccio al mondo antico assume un valore simbolico, si tratta di una riflessione antropologica che trova certezze morali nel fare antico. Oggi ne abbiamo davvero bisogno.

In mostra le opere di: Raffaele Bova, Antonio Carrillo, Bruno Cristillo, Giovanna D’Amico, Mimmo Di Dio, Antonio di Grazia, Gianni D’Onofrio, Livio Marino Atellano, Battista Marello, Massimiliano Mirabella, Germaine Muller, Alessandro Parisi, Nicola Pascarella, Gianni Pontillo, Anna Pozzuoli, Enzo Toscano, Paolo Ventriglia.

L’allestimento curato da Favole seriche prevede l’utilizzo di sete di San Leucio, al fine di rievocare, nella suggestiva cornice dell’appartamento storico settecentesco, atmosfere di raffinata eleganza.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.