Dom. Dic 22nd, 2024

Il Matese è terra di grandi Funghi ma anche del prezioso Tartufo, e per questo da qualche anno opera con dinamismo l‘Associazione Micologica del Matese che organizza per il 17 e 18 Novembre la seconda edizione della Mostra Mercato del Tartufo e degli altri prodotti del territorio.

L’ evento è ancora una volta ospitato presso il bel Chiostro di San Domenico a Piedimonte Matese.Oltre alla esposizione e alla possibilità di vendita dei tartufi e della produzione di funghi del matese, si potrà ammirare con curiosità la  Mostra micologica degli Epigei Spontanei , la visita darà diritto anche ad una degustazione gratuita di tartufo .

La due giorni inizierà con il dibattito Tartufo e Territorio, per fare il punto sulle problematiche legate al settore. Ad aprire i lavori sarà il presidente dell’associazione micologica del matese, Sergio Vitale, seguito dalla relazione del docente universitario Claudio Berna, sarà poi la volta della presentazione della pubblicazione  dell’Osservatorio dell’Appenino Meridionale: Il Tartufo in Campania.

L’appuntamento è di quelli irrinunciabili per gli appassionati di tartufi e funghi!

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

Un pensiero su “Il Matese riscopre una grande vocazione per il Tartufo, verso la Mostra Mercato dell’ Associazione Micologica”
  1. La sintesi del convegno – mostra mercato del tartufo campano … il link http://youtu.be/HEM0bsI1dYk

    Questa interessantissima iniziativa mira in primo luogo alla valorizzazione di una terra in fase di abbandono, causato dalla crisi subita dell’agricoltura per molteplici cause. La realizzazione di boschi micorrizzati consente: la difesa del suolo sia esso di pianura, di collina o montano; la produzione di una massa legnosa richiesta dal mercato; il riciclo dell’anidride carbonica, riduzione dell’effetto serra; la realizzazione di un reddito, non secondario, dalla produzione del tartufo e non ultimo la rinaturalizzazione di una zona a vocazione prettamente naturalistica e quindi il richiamo turistico con la conseguente domanda di prodotti tipici locali e di nicchia.

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