Dom. Dic 22nd, 2024

Quest’anno, sull’isola di Procida, l’autunno è nel segno della riscoperta di antichi sapori. Inizia il 16 novembre una tre giorni dedicata al nettare degli dei: il vino. Presso il suggestivo Borgo di Terra Murata inizierà un viaggio nella storia enogastronomica dell’isola di Procida, che in questi anni è riuscita a mantenere inalterata gran parte della tradizione legata alla produzione vinicola del territorio.

Protagonisti indiscussi saranno: stand enogastronomici allestiti da ristoratori e contrade locali, numerose postazioni dedicate alla buona musica, aree allestite per il divertimento dei più piccoli, aree museali ed espositive, convegni e visite guidate.

L’evento, patrocinato dal Comune di Procida, è organizzato dall’associazione “Procida è…”, che ha deciso di mettere insieme le forze sane dell’isola e di portare avanti una importante iniziativa il cui ricavato sarà destinato a sostenere la Ong Mawaki che opera in Tanzania.

L’inaugurazione della tre giorni si terrà venerdì 16 alle ore 19 presso l’incantevole borgo di Terra Murata e proseguirà il giorno successivo con un importante convegno dedicato all’enogastronomia di eccellenza e al “bere sicuro“. Tra gli ospiti illustri segnaliamo la presenza della Provincia di Salerno con il Consorzio Provinciale “Olio del Sole”, di Slow Food e dell’Associazione ItalianaSommelier. La giornata di sabato sarà inoltre caratterizzata da una regata velica “la regata del Vino” a cura della Lega Navale Italiana, col contributo delle società veliche procidane. Inoltre verrà data la possibilità a chi ha scelto di trascorrere il week end a Procida di godersi l’isola, le sue bellezze ma anche le prelibatezze dei ristoranti grazie ai“menù del vino”, dove saranno proposti abbinamenti di vini con piatti della tradizione locale e degustazione dell’olio extravergine del Consorzio Provinciale “Olio del Sole”.

Non per ultimo sarà allestito uno spazio fotografico dedicato a coloro i quali hanno reso e continuano a rendere l’arte della pigiatura un’arte intrisa di storia e tradizione. La Festa del Vino 2012 oltre ad essere un momento di unione e divertimento è anche la giusta occasione per ricordare un grande amante della cultura enologica locale, il signor Nicolantonio Lubrano, venuto a mancare pochi mesi fa.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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