Anche i migliori sbagliano e fanno ammenda, quindi rientra la “toppata” del Gambero Rosso sulla omissione delle pizzerie napoletane all’ interno della guida 2013 più importante del gruppo, notevole, in questo senso, è stato l’impegno e la mediazione della Camera di Commercio di Napoli per calmare gli animi e riprogrammare il futuro.
“Presto una nuova guida delle pizzerie italiane che traccerà una mappa ragionata di tutte le realtà legate al piatto simbolo della gastronomia napoletana, con un posto d’onore riservato alla scuola napoletana”. Lo ha sostenuto il presidente del Gambero Rosso, Paolo Cuccia, che ha presentato domenica scorsa, presso la Sala della Borsa Valori della Camera di Commercio di Napoli, la guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso con degustazione dei vini premiati con il massimo rating “tre bicchieri”, insieme al presidente della Camera di Commercio partenopea, Maurizio Maddaloni.
Dopo le incomprensioni dei giorni scorsi seguite alla presentazione della guida Ristoranti d’Italia 2013, dove per la prima volta sono stati assegnati i punteggi ad alcune pizzerie sull’intero territorio nazionale, omettendo il valore della ristorazione della capitale mondiale della pizza, l’editore ha inoltre annunciato che, oltre le iniziali ventisei pizzerie menzionate tra i duemila ristoranti italiani, a breve sarà edita anche una guida interamente dedicata a Napoli, così come avviene da anni per Roma e Milano. “Grazie all’impegno dell’ente camerale – spiega Maddaloni – si avvia ora una fase nuova di piena collaborazione e valorizzazione dell’intero comparto. Gli equivoci dei giorni scorsi avevano determinato un clima teso; da qui l’azione della Camera di Commercio per favorire una ‘ricomposizione’ tra la prestigiosa rivista e gli interessi e le aspettative della filiera della pizza, vero fiore all’occhiello della tradizione gastronomica napoletana”.