Sab. Nov 2nd, 2024

Sabato 6 ottobre, dalle ore 8.00 alle ore 18.00, presso l’Azienda Agricola Cantine Olivella in via Zazzera, 14 a Sant’Anastasia (Na) si terrà la V edizione di “Vendemmiamo la Catalanesca”, e sarà, ancor più delle altre volte, un evento… vulcanico! Vendemmia vulcanica perché effettuata ai piedi del monte (Somma) che è in realtà la parte più antica del complesso del Vesuvio:  infatti, circa 39.000 anni orsono la parte… sommitale del Monte in questione sprofondò, generando una caldera, dal cui interno si è generato il più famoso “sterminator Vesevo”. Con la prima eruzione pliniana delle Pomici di Base è così iniziato il collasso dell’apparato vulcanico del Somma proprio come un organismo che dopo averne generato un altro inizia la sua consumazione. In realtà il Monte Somma è vivo e vegeto: fa parte delle Riserve Mondiali della Biosfera ed è indispensabile substrato minerale per la produzione della nostra Catalanesca… Vulcanici, certamente,  sono quei tre dell’Olivella, che oramai hanno vinto la prima battaglia per la “loro” Catalanesca, entrata da 2 anni nell’IGT e attualmente in corsa come uno dei bianchi campani più rappresentativi;  da supporto, nell’immagine e nei contenuti, vulcaneggia un Ferdinando Polverino se non già per il cognome pirotecnico… Vulcanica sicuramente la presenza di Carla Viparelli, in arte Vip, artista spirituale e spiritosa, la cui opera è spesso ispirata al vulcano, come forma, come essenza vivifica della terra stessa e in questo caso generator cortese anche di vino: si presenterà infatti il Vipt, VIno Pedirosso Tipico di Cantine Olivella la cui etichetta ospita l’opera “Collina Collana” . E come non definire vulcanica la cucina di Angelina de E’ Curti, con due suoi piatti davvero speciali? Vulcanica per ingredienti, acume e tipicità. Almeno quanto lo è il celebre Nucillo prodotto dalla “maison” di Sant‘Anastasia.

Programma

Ore 8.00: La raccolta dell’uva catalanesca. La vendemmia avverrà nel vigneto adiacente alla cantina. Come sempre ai partecipanti verrà consegnato il kit da vendemmia: forbici, guanti monouso, maglietta griffata “catalanesca l’uva nostra” e paniere.

Ore 12.00: Una volta terminata la vendemmia, l’uva verrà portata in azienda per le operazioni di pigiatura che avverranno nel primo pomeriggio.  Saluti dello Staff Aziendale. Seguirà un breve saluto del Sindaco di Sant’Anastasia dott. Carmine Esposito e verranno esposte opere di Carla Viparelli, presentata da Valter Ferrara, esperto Media Arte Tecnologia (già Direttore Ufficio Cultura Provincia di Napoli nonchè già Direttore del Museo MAV di Ercolano). Modera Ferdinando Polverino De Laureto, wine communicator e responsabile immagine per Cantine Olivella. Sarà presente anche il Tour Operator Andiamo Fuori che crea e sviluppa pacchetti turistici con veicoli d’epoca: partecipa alla vendemmia di Cantine Olivella esponendo due modelli della mitica ‘500 che con le sue forme tondeggianti, la sua versatilità ha segnato un periodo intramontabile che rivive oggi grazie agli appassionati di veicoli d’epoca. Qui presenterà il suo programma viaggi e raduni con inconsuete sorprese.

Ore 13.30: Angelina de E’ Curti, autrice indiscussa degli ultimi 60 anni di storia dell‘ultraottuagenario Ristorante ‘E Curti, interverrà con due piatti intensi e saporiti (con Pasta delle Gemme del Vesuvio) :

Penne rigate con sugo di agnello (uno de capisaldi della cucuna de ‘E Curti, sintesi di napoletanità, con un classico formato di pasta di Gragnano , e di vesuvianità, con l’agnello lattante, storicamente tipico di S.Anastasia.

‘O sicchie r’a munnezza (emblema della straordinaria cultura del recupero, punto di forza di ogni sana civiltà contadina. Tutto quello che rimaneva sul tavolo del cenone della vigilia di Natale, insieme al pomodorino del piennolo, diventa la più nobile delle pattumiere….). Da assaggiare anche bruschette col pomodorino del piennolo dop, Olive vesuviane ed altri gustosi prodotti locali.

Ore 15.00: si potrà assistere alle fasi iniziali della produzione del vino catalanesca per poi procedere alla diraspatura e alla pressatura dell’uva all’interno della cantina vinicola.

Ore 16.00: degustazione di vino Catalanesca e pedirosso VIPT a cura di Pasquale Brillante, delegato dell’ Associazione Italiana Sommelier (AIS) dei Comuni Vesuviani,

Ore 16.30: canti, balli, tammorriate, con NapoliExtraComunitaria.

Ore 18.00: degustazione di grappa di catalanesca della Distilleria Amato. In anteprima Giuseppe Amato proporrà la degustazione di grappa da monovitigno Catalanesca (produzione 2011)  distillata a bagnomaria secondo una metodica tradizionale. È la prima volta in assoluto che una vinaccia di Catalanesca è stata distillata in purezza.

Di Carlo Scatozza

redattore di Campania Slow | Contatto Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Carlo-Scatozza/1654720386

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